Andrea Pirlo: “Ai New York City non per soldi. Nazionale? Decide Conte”

Il regista della Nazionale lascia la Serie A dopo aver vinto tutto con il Milan e quattro scudetti consecutivi con la Juve. Nella Mls ritroverà, da avversario, un ex compagno rossonero, Ricardo Kaká. Ma Pirlo assicura: «Non sono qui per soldi».

Andrea Pirlo: "Ai New York City non per soldi. Nazionale? Decide Conte"

Andrea Pirlo dopo quattro stagioni alla Juventus in cui sono arrivati quattro scudetti consecutivi, ha deciso di lasciare la Serie A per fare un’esperienza nella Major League Soccer. A 36 anni, dopo aver vinto tutto con il Milan e aver disputato (e perso) la finale della ultima edizione della Champions League con i bianconeri, ha voluto raggiungere una città molto amata (New York City) dal regista campione del Mondo con la Nazionale nel 2006. Durante la conferenza stampa di presentazione con la sua nuova squadra, i New York City Fc, ha detto di avere «tanta voglia di iniziare questa nuova esperienza» tenendo a precisare però di non essere approdato in Mls per i soldi. «Conosco New York da turista e mi trovo benissimo», spiega Pirlo «anche se c’è sempre qualcosa di nuovo da scoprire. Spero di poter giocare subito, ma vediamo giorno dopo giorno». «Sono qui per giocare a calcio, i soldi non sono mai stati un problema. Il calcio è una cosa e il denaro è un’altra. Per fortuna non ho bisogno di soldi per giocare a calcio, poi ognuno può dire quello che vuole». «Nella mia carriera non sono mai stato uno che va sulle riviste, non sono un tipo da copertina. Sono qui per giocare a calcio che è la cosa più importante per me, poi se si può aiutare l’Mls a crescere ben venga. E’ una lega in crescita e sicuramente non di basso livello, con un gioco fisico e tanti giocatori bravi. Il livello si sta alzando molto e speriamo possa crescere ancora. So che qui c’è una grandissima comunità italiana, sono contento e spero che vengano in tanti allo stadio a vedermi. Sicuramente li faremo divertire». «Il campionato è ancora lungo. E’ servito un periodo di transizione perché questa è una squadra nuova partita da zero. Ora bisogna cambiare pagina e raggiungere i playoff, sono certo che con il lavoro quotidiano riusciremo a centrare gli obiettivi» Domenica la sua nuova squadra affronterà gli Orlando City dell’ex compagno ai tempi del Milan, Ricardo Kaká; Pirlo potrebbe ritrovarlo così come avversario dopo Juventus-Milan, anche negli Usa: «Ora bisogna trovare solo la migliore condizione per poter iniziare a giocare, ma ci sono tutte le possibilità per fare qualcosa di importante».

La Nazionale di Conte
Per quanto riguarda la Nazionale, il regista non ha per nulla intenzione di lasciare: «Ho parlato con Conte della decisione che avevo in mente e lui l’ha avallata», ha riferito in conferenza stampa, «gli ho detto che se vuole venire in vacanza a New York e vedermi giocare sarà il benvenuto. Siamo in buoni rapporti, poi deciderà lui se chiamarmi. Io sono a disposizione e dipenderà tutto dal campo».

Delusione dopo la finale Champions
In molti si chiedono se la decisione di lasciare la Juve sia maturata dopo la sconfitta con il Barcellona in finale Champions: «La delusione dopo la sconfitta con la Juve contro il Barcellona è stata forte perché sapevo che per me sarebbe stata l’ultima finale di Champions. Mi è dispiaciuto molto, ma credo che la più grossa delusione rimanga la finale persa con il Milan a Istanbul».

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