Astronauta dell’ISS twitta una foto che fa il giro del mondo al grido “C’è un Ufo” [foto]

Scott Kelly, astronauta a bordo della stazione spaziale internazionale, scatta una foto mozzafiato della terra. Nella foto s’intravede qualcosa che gli ufologi scambiano per Ufo, mentre in realtà si trattava di una parte della stazione spaziale

Astronauta dell'ISS twitta una foto che fa il giro del mondo al grido "C'è un Ufo" [foto]

Gli ufologi erano già tutti entusiasti e non vedevano l’ora di congratularsi con il fotografo. In realtà gli ufologi americani hanno preso un abbaglio enorme. Scott Kelly è a bordo della stazione spaziale internazione da circa 245 giorni per via di un esperimento in cui deve rimanere in orbita per circa 365 giorni. Durante la sua permanenza nello spazio, proprio come altri recenti astronauti quali Samantha Cristoforetti e Luca Parmitano, il pilota aerospaziale pubblica e posta magnifiche e mirabolanti foto del pianeta terra con tutte le sfaccettature che solo un’astronauta può riuscire a vedere. Chi l’avrebbe mai detto che in una foto postata su Twitter proprio da lui avrebbe scatenato un putiferio colossale tra gli ufologi americani? Subito esperti d’ufologia hanno affermato che il dettaglio preso nella foto rivela una navicella aliena. Presa per una strana coincidenza, ma gli ufologi vedevano nella foto una di quelle classiche navicelle tutte in grigio, con tanto di cupola di vetro, come quelle tipici di film anni ’70. Era quasi ovvio fosse un ufo, ed erano tutti pronti per contattare l’astronauta per aver dato una nuova fonte da studiare, ma prima che potessero farlo, Scott Kelly, ha chiarito loro le idee: quello in foto, non è altro che una parte dell’Hdev, ovvero del sistema High-Definition Earth Viewing, installato sul modulo Columbus (fabbricato in Italia) della stazione spaziale internazionale.

La foto è stata scattata il 223° giorno della missione, mentre sorvolava l’India a 400 km di altezza e alla velocità di 28.800 km/h. Il sole era dall’altro lato dell’emisfero, perciò la luce del Sole viene riflessa solo dalle parti più lucide, mentre il resto dell’apparecchiatura era al buio. In molte altre foto scattate dagli astronauti in altre condizioni di luce si vede quella parte particolarmente brillante dell’Hdev riflettere i raggi del Sole, ma si nota anche il resto della strumentazione. Per discolparsi alcuni degli ufologi hanno accusato Scott di aver contraffatto la foto. Ma il protagonista della vicenda non ha bisogno d’inventare bufale di livello astronomico, in tutti i sensi, pur di diventare famoso.

Scott Kelly e il motivo della sua permanenza nello spazio – Sulla terra è rimasto il fratello gemello di Scott, Mark Kelly, anche lui pilota aerospaziale. Al ritorno, Scott dovrà confrontare il suo invecchiamento con quello del fratello gemello. Lo scopo dell’esperimento è quello di dimostrare gli effetti dell’invecchiamento nello spazio. L’esperimento è basato sul paradosso di Einstein del viaggio spaziale con un gemello in volo e l’altro a terra che invecchia più in fretta. Un paradosso vero e proprio, ma è una delle più affascinanti storie delle avventure aerospaziali mai affrontate prima. In attesa di poter trovare un argomento su cui discutere, consigliamo agli ufologi americani di porre la giusta attenzione a certi dettagli, studiando e ristudiando una fonte più e più volte. Secondo i giusti criteri scientifici, proprio come la scienza imporrebbe di fare.

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