Attacco a Dacca, blitz forze speciali: 6 terroristi uccisi, morti 20 ostaggi di cui 10 italiani

L’attacco al popolare caffè-pasticceria di Dacca è stato sferrato intorno alle 21 locali: morti 20 ostaggi, altri 13 recuperati; uccisi 6 terroristi. Un testimone: «Gli assalitori hanno fatto irruzione alla Holey Artisan Bakery armati di pistole e machete ed hanno lanciato bombe al grido di ‘Allah uh Akbar’. Presenti 11 italiani. Solo uno in salvo

Attacco a Dacca, blitz forze speciali: 6 terroristi uccisi, morti 20 ostaggi di cui 10 italiani

Sono 20 gli ostaggi rimasti uccisi nell’attacco sferrato da un commando armato alla Holey Artisan Bakery di Dacca, in Bangladesh, intorno alle 21 locali (le 17 italiane). A renderlo noto è il direttore delle operazioni militari dell’Esercito, il generale Nayeem Ashfaq Chowdury, secondo cui uno dei terroristi sarebbe stato catturato. Da quanto riportato pare che al momento dell’attacco alla Holey Artisan Bakery, un noto caffé-pasticceria nel quartiere di Gulshan, frequentato dai diplomatici, stranieri e middle-class locale, ci fosse un tavolo occupato da 11 italiani. «Io sono riuscito a mettermi in salvo – ha detto Gianni Boschetti, che da 25 anni vive in Bangladesh operando nel settore tessile – ma adesso sono angosciato perché non so nulla della sorte del gruppo». Uno dei testimoni ha raccontato che «cinque assalitori hanno fatto irruzione armati di pistole e machete ed hanno lanciato bombe, al grido di ‘Allah uh Akbar’ (Allah è grande), scatenando il panico tra le persone».

I primi dati ufficiali parlano di sei terroristi uccisi e 13 ostaggi recuperati, tra cui un giapponese e due cittadini dello Sri Lanka. Il terrorista catturato, rimasto ferito, è stato invece portato in ospedale. L’ambasciatore italiano a Dacca, Mario Palma, durante l’attacco aveva chiarito che da parte degli assalitori non c’era alcuna volontà di negoziare «perché si tratta di una missione suicida e vogliono attuare un’azione molto forte e cruenta in cui non c’è spazio per il negoziato». L’ambasciatore ha inoltre riferito che a dare l’allarme alla sede diplomatica è stato uno degli italiani che si trovava alla Holey Artisan Bakery al momento dell’attacco e che si era allontanato qualche minuto per fare delle telefonate. L’uomo si è fortunatamente salvato, mentre gli altri connazionali sono rimasti vittime dell’attacco.

L’Isis promette nuovi attacchi
L’Isis ha subito rivendicato l’assalto alla pasticceria di Dacca, sostenendo di aver ucciso almeno 24 persone, di diverse nazionalità, e promettendo inoltre altri attacchi per la festa dell’indipendenza degli Usa, il 4 luglio, negli aeroporti di Heathtrow (Londra), Los Angeles e Jfk (New York). Intanto nella zona sono stati dispiegati reparti di teste di cuoio locali, ma secondo l’ambasciatore italiano il blitz non sarà immediato. «Ho fatto presente ai vari livelli delle autorità di Dacca – ha aggiunto Mario Palma – la preoccupazione del governo italiano perché qualsiasi opzione della polizia tenga in considerazione la sorte degli ostaggi».

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