Attentati a Bruxelles: “Sto bene”, lo dice Facebook con la funzione Safety Check

Facebook subito in azione anche per l’attentato che ha coinvolto Bruxelles. Il noto social network ha attivato immediatamente dopo l’attacco, la funzione Safety Check. Chi si trovava nella capitale belga poteva comunicare immediatamente a tutti gli amici le proprie condizioni

Attentati a Bruxelles: "Sto bene", lo dice Facebook con la funzione Safety Check

All’alba degli attentati di Bruxelles, che hanno visto coinvolto l’aeroporto e la metropolitana, nella mattinata di martedì 22 marzo, il più noto social network Facebook, ha messo a disposizione la Safety Check. Adottato dal social network per gli attentati di Parigi dello scorso novembre e, in precedenza, per la Nigeria e per il terremoto in India, il Safety Check è una caratteristica gestita dal social networking aziendale di Facebook, attivata da parte della società in caso di catastrofi naturali o provocate dall’uomo per determinare rapidamente se le persone nella zona geografica interessata sono al sicuro. Gli utenti iscritti a Facebook, che sono stati geolocalizzate nei luoghi adiacenti alla catastrofe, hanno ricevuto una notifica che chiedeva di confermare il proprio stato di salute. «L’attacco presso Brussels, Belgium, stai bene? Dillo a Facebook. Trova velocemente gli amici che sono nell’area coinvolta e collegati con loro. Conferma che stanno bene se ne sei a conoscenza», così recitava il testo. Una funzione molto utile per molti utenti che magari hanno amici o parenti nella zona, che proprio grazie alla funzione “Sto bene” hanno saputo che i loro conoscenti stanno bene.

“Sto bene”, una semplice risposta che si trasforma in notifica
Il social chiede agli utenti che sono stati geolocalizzati nelle zone colpite di rispondere ad una semplice domanda, “stai bene?”. La risposta viene automaticamente trasformata in una notifica per tutti gli amici di quella persona. Nel caso in cui non è possibile accedere al Web, gli amici possono anche contrassegnare per qualcun’altro che ci si trova al sicuro. Insomma una funzione utile per chi vuole tranquillizzare immediatamente amici e parenti sulle proprie condizioni e altrettanto utile per chi da lontano vive con la preoccupazione del non sapere.

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