Belgio: blitz anti-terrorismo compiuto dalla polizia, 21 arresti. Salah non si trova

Una maxi retata della polizia belga a Bruxelles, condotta in sette quartieri della città, ha portato all’arresto di 21 persone, a vario titolo collegate con le stragi di Parigi. Lunedì sono rimasti chiusi nella capitale i luoghi pubblici, le scuole e la metropolitana. Salah Abdeslam rimane uccel di bosco

Belgio: blitz anti-terrorismo compiuto dalla polizia, 21 arresti. Salah non si trova

A Bruxelles l’allerta terrorismo resta ai massimi livelli, mentre la polizia ha condotto, tra domenica e lunedì, una maxi operazione per stringere il cerchio attorno a Salah Abdeslam, che rimane però al momento latitante. Nel corso di una retata coordinata in sette quartieri della capitale belga, le forze dell’ordine hanno fermato 21 persone collegate a vario titolo alle stragi di Parigi. Il Belgio rimane comunque blindato; gli arresti compiuti ieri, che dovranno essere convalidati dai giudici, purtroppo non hanno rassicurato del tutto le autorità, che mantengono il massimo riserbo sulle indagini. Anche perchè il terrorista sopravvissuto alle sparatorie di Parigi, Salah Abdeslam, risulta ancora a piede libero: segnalato a Liegi, ha poi fatto perdere le tracce a bordo di una Bmw diretta, sembra, verso la Germania. L’autovettura è stata in seguito ritrovata a Rocourt, in Svizzera, come riferito dal sito di Rtl, il quale ha anche riportato che la Bmw non è entrata sull’autostrada E40 in direzione della Germania. Il conducente sarebbe ancora in fuga, ma nulla lascia supporre che Salah fosse in quella zona.

In tutta l’operazione non sono stati trovati nè armi nè esplosivi – La maxi operazione condotta in sette quartieri di Bruxelles, tra cui Molenbeek, il quartiere di Salah, non hanno portato al rinvenimento di armi nè di esplosivi; un’analoga operazione è stata condotta a Charleroi, ma anche questa ha dato esito negativo. A Molenbeek, gli agenti sono entrati in casa dello zio di Salah. Lo stato di massima allerta è garantito dalle istituzioni, che considerano il rischio di attentati nella capitale serio e concreto. Ieri a Bruxelles sono rimasti chiusi uffici pubblici, asili, scuole, università, metro e centri commerciali; una situazione eccezionale dettata dall’emergenza, con un terrorista capace di tutto ancora in fuga e aiutato sicuramente da più persone.

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