Bere due litri di acqua al giorno per stare meglio? Esperto Usa: “Solo un falso mito”

Da sempre è raccomandabile bere almeno due litri d’acqua al giorno, ma è proprio da qui che nasce l’equivoco, “perché la maggior parte di questa quantità di acqua è già contenuta nel cibo che ingeriamo: dalla frutta alla verdura, dalla birra ai succhi, dal the al caffè”. A sfatare il mito è Aaron Carroll, autore di un lungo articolo sul New York Times

Bere due litri di acqua al giorno per stare meglio? Esperto Usa: “Solo un falso mito”

Bere almeno due litri d’acqua al giorno è stata da sempre la formula magica per la salute e per combattere il caldo estivo. Ma si tratta solo di un falso mito, per giunta anche duro a morire. Lo ha affermato il New York Times in un lungo articolo, dove si legge: “No, non dovete bere otto bicchieri d’acqua al giorno. Non serve. Perché si tratta, appunto, di un mito, il più difficile da estirpare, nonostante non esista alcuna evidenza scientifica a supporto di questa tesi”. Parole di Aaron Carroll, docente di pediatria all’Università di Medicina dell’Indiana, che ha voluto evidenziare come bere quantità industriali di acqua non aiuti necessariamente a combattere la disidratazione e gli effetti delle ondate di calore. Tuttavia, come raccomanda il Food and Nutrition Board, è vero che servirebbero due litri e mezzo di acqua al giorno, “ma la maggior parte di questa quantità di acqua è già contenuta nel cibo che ingeriamo: dalla frutta alla verdura, dalla birra ai succhi, dal the al caffè”, ha specificato Carroll. Inoltre non vi sarebbe nessuna certezza anche sugli effetti benefici per la salute, come rendere la pelle più levigata o favorire la funzionalità renale. “Non è possibile stabilire la quantità d’acqua di cui un individuo ha bisogno. Dipende, naturalmente, da cosa mangia, dalla corporatura, da cosa fa e dove vive. Siamo in una Nazione in cui l’accesso alle bevande è pressoché illimitato, è assurdo affermare che siamo tutti disidratati”, si legge ancora sul NYT. E infine: “Il corpo umano è un congegno piuttosto intelligente. Quando è in riserva lancia segnali chiari, inequivocabili, che invitano ad afferrare la bottiglietta d’acqua più vicina. E lo fa molto prima di rischiare la disidratazione”. Ma l’esperto sembra destinato ad una lunga delusione e le sue parole volare al vento, perché nonostante i tanti tentativi finalizzati a dissuadere le persone a rimanere attaccate alla bottiglia per tutto il giorno, ancora credono che sia realmente utile.

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