Bruxelles, blitz anti-terrorismo: 12 arresti. Preparavano attacco per Belgio-Irlanda

Allerta massima in Belgio, dove un imponente blitz ha portato all’arresto di 12 persone, ritenute membri di una cellula che progettava e aveva i mezzi per commettere attacchi. 152 le perquisizioni in 16 comuni della regione di Bruxelles, in Vallonia e nelle Fiandre. Obiettivi a rischio piazze e locali dove ci sono i maxi-schermi per gli europei di calcio

Bruxelles, blitz anti-terrorismo: 12 arresti. Preparavano attacco per Belgio-Irlanda

A quasi tre mesi dagli attacchi che il 22 marzo colpirono Bruxelles, facendo 34 vittime, è di nuovo alto l’allarme attentati in Belgio. Questa volta, fortunatamente, la polizia belga è riuscita ad intervenire prima che fosse troppo tardi, eseguendo ben 152 perquisizioni nella notte tra venerdì e sabato, in 16 comuni della regione di Bruxelles, in Vallonia e nelle Fiandre. Nel corso del blitz anti-terrorismo fermati 12 sospetti terroristi, oltre 40 le persone interrogate al termine delle perquisizioni, secondo un comunicato diramato dalla Procura federale effettuate “senza incidenti” nell’area di Bruxelles (i comuni di Bruxelles, Molenbeek, Schaerbeek, Anderlecht, Koekelberg, Berchem-Sainte-Agathe, Evere, Forest, Watermael-Boitsfort, Ganshoren), in Fiandra (Zaventem, Ninove, Wemmel) e in Vallonia (Fleurus, Tubize et Liège). L’accusa è di aver progettato nuovi attentati terroristici in Belgio. L’imponente blitz è scattato a seguito di un’intercettazione telefonica in cui si parlava di un “attacco imminente”. Molti tra i sospettati erano pedinati da giorni dalla polizia belga. Nelle prossime ore il giudice deciderà se confermare o meno la loro detenzione. Secondo alcune fonti che fanno riferimento alla procura pare che durante il blitz non siano state trovate né armi né esplosivi, tuttavia «gli elementi raccolti nel quadro dell’indagine necessitavano di un intervento immediato». La squadra antiterrorismo impiegata nel blitz controllava e monitorava da giorni alcune delle persone fermate, ritenute membri di una cellula che progettava, e soprattutto aveva i mezzi adeguati per commettere attacchi.

Tutti i luoghi affollati a rischio attentati
Il blitz anti-terrorismo arriva dopo una nota della polizia che mercoledì aveva allertato gli agenti di Francia e Belgio di un «rischio imminente di attentati». Secondo quanto riferito da una fonte giudiziaria, tutti i luoghi affollati in Belgio, così come le piazze e i locali dove ci sono i maxi-schermi per gli europei di calcio, potrebbero essere adesso obiettivi a rischio. RTBF riporta che «un’ipotesi plausibile è che l’obiettivo dei terroristi arrestati fosse proprio un’area dove sarebbe stata trasmessa Belgio-Irlanda. L’allerta è massima.

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