Carl Tanzler, il medico che amò follemente il cadavere della sua paziente

Il medico tedesco era così pazzo d’amore per la sua paziente che una volta morta iniziò una relazione d’amore con il suo cadavere. Separato anche dalla salma decise di realizzare una bambola applicandole persino un tubo di cartone alla zona vaginale con lo scopo di avere rapporti

Carl Tanzler, il medico che amò follemente il cadavere della sua paziente

Un amore folle e spropositato, oltre ogni limite e senza confini, quello di un medico tedesco, classe 1877, nei confronti di una sua paziente. Carl Tanzler, questo il nome dell’uomo, è diventato famoso per la sua ossessione amorosa, iniziata negli anni ’30, quando abbandonò la sua famiglia per andare a Kay West, in Florida, e mai finita, neanche dopo la morte annunciata dell’amata. Lei, Elena Milagro de Hoyos, di origine cubana, aveva solo 21 anni quando incontrò il medico per la prima volta, facendolo perdutamente innamorare. Ma il suo destino era già segnato perché malata di tubercolosi. Tanzler fece di tutto per salvarla, ma invano: Elena morì nel 1931. Carl le costruì una tomba monumentale e andava a trovarla quotidianamente, iniziando un’altra lotta disperata, quella per impedire che il corpo della ragazza si corrompesse. Si sdraiava accanto al corpo e, ormai fuori controllo, gli parlava fino all’alba. Due anni dopo decise addirittura di trafugare la salma per portarla a casa con sé, tentando di far resuscitare l’amata con metodi decisamente fantascientifici. Non vi riuscì in alcun modo, ma decise di continuare la sua grande storia d’amore stando ogni giorno accanto al cadavere. Le parlava, le suonava canzoni con l’organo e cominciò persino a farci l’amore. Nove anni dopo, però, i familiari della defunta scoprirono cosa era successo, trovando il cadavere di Elena a casa del medico. Così scoppiò uno scandalo, di cui si parla ancora oggi, e di cui si parlerà sicuramente ancora per molto tempo. Carl venne arrestato, ma uscì quasi subito dal carcere perché ormai tutti i reati da lui commessi erano andati in prescrizione. L’opinione pubblica considerò la vicenda come frutto del romanticismo del medico, che ricevette diverse lettere di solidarietà nel periodo di carcerazione.

Separato dal cadavere per sempre, decise poi di ‘ricostruire’ il corpo di Elena, utilizzando della seta, occhi di vetro e una parrucca. Infine applicò un tubo di cartone alla zona vaginale della bambola realizzata, allo scopo di avere dei rapporti. Carl Tanzler morì nel 1952 mentre teneva tra le braccia la bambola che aveva follemente amato.

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