Come si diventa investigatore privato

L’investigatore privato è una persona che deve necessariamente possedere una bella presenza, indispensabile per curare pubbliche relazioni ed interagire con clienti, testimoni ed informatori

Come si diventa investigatore privato

Quando si parla dell’investigatore privato nell’immaginario collettivo è solito associare il suo profilo a quello di una persona trasandata, in genere un uomo solo, burbero e scontroso che ha difficoltà ad avere una propria vita privata e sociale. Tutte assurde fantasie tramandateci da vecchi film noir e gettonatissimi gialli tascabili rimediati in qualche “robivecchi” della periferia. In realtà l’investigatore privato è una persona che deve necessariamente possedere una bella presenza (da non confondere con la bellezza), indispensabile per curare pubbliche relazioni ed interagire con clienti, testimoni ed informatori. Un professionista diventato ormai un esperto “consulente tecnico” che svolge servizi che variano dalla classica infedeltà coniugale allo spionaggio industriale, al controllo sui dipendenti, alla raccolta di informazioni, alla ricerca di prove utili alla difesa penale e via dicendo.

Come posso diventare un investigatore privato?
All’interno del DL 269 del dicembre 2010 viene espressamente specificato che per diventare investigatori privati si debba necessariamente richiedere una licenza investigativa alla Prefettura di competenza possedendo determinati requisiti tra i quali una laurea (giurisprudenza, economia, master in criminologia o scienza dell’investigazione).

L’investigatore privato possiede il porto d’armi?
Il porto d’armi viene rilasciato dalla Questura di competenza a conclusione di una istruttoria di circa 160 giorni. In questo paese essere un investigatore privato non è certo un requisito fondamentale per poter richiedere il porto d’armi; di fatti la legge prevede che ogni richiesta di porto d’armi debba essere motivata e documentata dalle necessità del singolo caso, e quindi a discrezione del Questore.

Quali sono i requisiti per diventare un ottimo investigatore privato?
I requisiti sono molteplici ma l’onestà, la dedizione, la sensibilità e l’umiltà sono a mio giudizio il punto fermo per essere un buon professionista. E’ un mestiere di grande responsabilità e lo stress la fa da padrone, quindi l’investigatore privato deve essere preparato alla gestione di qualsiasi imprevisto ed una buona preparazione fisica può senz’altro aiutarlo allo scopo; in oltre tenersi in forma aiuta a prevenire i problemi di salute legati allo stile di vita dell’investigatore privato, costretto a passare moltissime ore seduto in auto o in piedi. Il detective deve avere un’ottima conoscenza dell’informatica e dell’elettronica, sapersi destreggiare nell’utilizzo di macchine fotografiche e videocamere professionali, essere un ottimo conducente di auto e moto.

C’è un addestramento o preparazione specifica?
L’unica possibilità concreta che hai per imparare il mestiere è quella di lavorare all’interno di una buona agenzia investigativa ed avere la fortuna di essere seguito da un investigatore privato a cui importi la tua formazione; per il resto ci sono le università e i corsi di formazione che nulla hanno a che fare con il lavoro pratico, sul campo.

Quanto può guadagnare un Investigatore Privato?
L’investigatore privato è un libero professionista e, in quanto tale, non è esente dal fatidico rischio d’impresa – quindi può guadagnare pochissimo o molto, questo è dipeso in parte dalle sue competenze e capacità professionali, ma anche grazie alla sua capacità imprenditoriale. La figura dell’investigatore privato in Italia è difatti legata a quella della gestione di una Agenzia investigativa; strutturare un istituto investigativo implica una serie di incombenze, tra cui lo sviluppo di nuove tecnologie, la gestione dei clienti, dipendenti, collaboratori e consulenti tecnici. Ci sono periodi in cui ci sono maggiori richieste ed altri in cui non si cava un ragno dal buco. La località geografica in cui si svolge la propria attività professionale ha un grande impatto sul budget dell’agenzia investigativa, mi spiego meglio: svolgere il mestiere dell’investigatore privato a Roma significa avere più possibilità di business in confronto a chi svolge la stessa professione, per esempio a Pistoia.

A chi posso rivolgermi se voglio diventare un Investigatore?
Se sei dottore in economia e commercio, in giurisprudenza, oppure hai seguito un master in scienza della criminologia, scienza dell’investigazione o altro master universitario… potrai far richiesta di assunzione presso qualsiasi agenzia investigativa che sia autorizzata da più di 5 anni. Ecco un suggerimento: prima di poter aprire un’agenzia investigativa dovrai accumulare molta esperienza, almeno 3 anni di servizio sono i requisiti mini previsti dalla legge per poter richiedere le autorizzazioni prefettizie. Se non sei laureato potrai solamente svolgere l’attività di investigatore privato in qualità di collaboratore elementare.

Consigli personali per svolgere la professione?
Contrariamente a quanto si possa pensare, l’investigatore privato è un privato cittadino e non un appartenente alle forze dell’ordine, quindi non può svolgere servizi di pubblica sicurezza, accedere a banche date servate o reperire informazioni su tabulati telefonici, chat, mail e quant’altro sia coperto e tutelato dalla legge sulla privacy. Un mestiere che viaggia sul filo di un rasoio affilatissimo, che prevede molti oneri burocratici e che risponde civilmente e penalmente sul proprio operato.

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