Congo, credenze magiche: bambine stuprate e uccise, il loro sangue usato per curare malattie

Si tratta di credenze mostruose e riti millenari a cui la popolazione africana ancora crede. Un esempio è dato dalla credenza che il sangue delle vergine possa curare le malattie, trovare denaro e persino porre rimedio all’Aids. Nelle tribù congolesi vengono rapite bambine di età inferiore ai 5 anni, violate e restituite ai genitori il giorno dopo. E tutto in nome della magia nera. Molte associazioni stanno cercando di porre fine a questi mostruosi drammi, ma ancora con scarsi risultati

Congo, credenze magiche: bambine stuprate e uccise, il loro sangue usato per curare malattie

Ancora oggi in Africa, e soprattutto in Congo, la magia nera è rispettata e temuta. Diverse le manifestazioni all’interno delle quali la magia e la stregoneria giocano un ruolo fondamentale, che le tribù non denunciano perché vige il silenzio nei confronti di rituali millenari e radicati ai quali la maggior parte della popolazione continua purtroppo a credere. Un esempio sconvolgente è dato dalla credenza che il sangue delle vergini sia uno strumento fondamentale per curare le malattie, trovare denaro e persino porre rimedio all’Aids. Un medico che opera proprio in Congo ha inoltre riferito di uomo che non potendo avere figli si è recato da uno stregone che gli ha consigliato di stuprare una bambina. E così ha fatto, obbedendo senza indugio e rovinando la vita di una piccola africana e della sua famiglia. Diverse fonti hanno invece riferito di uomini che di notte fanno irruzione nelle case delle famiglie con bambine piccole per rapirle, violarle e riconsegnarle la mattina seguente. La popolazione parla di fantasmi, di ombre che si aggirano di notte tra le foreste, assetate del sangue delle vergini. E nessuno saprebbe chi rapisce queste bambine, spesso di età inferiore ai 5 anni, dove le portano e cosa gli fanno realmente. Per questo motivo varie associazioni umanitarie si stanno mobilitando per fermare questo scempio. Il presidente dell’associazione locale Uerpv Zaimire Rugumbwa ha affermato che questi esseri senza nessuna umanità si introducono nella case delle famiglie più povere, e approfittando dell’assenza delle madri, ipnotizzano le bambine per poi violarle. E tutto in nome della magia nera, utilizzata dalle tribù soprattutto per curare le malattie.

Bambine violentate in tenera età dai genitori e mai più ritrovate – È un dramma mostruoso che conta dall’inizio dell’anno ben 25 casi del genere, ma si pensa che moltissime altre aggressioni non siano state denunciate proprio perché nelle tribù vige il silenzio nei confronti di questi riti. Una delle tribù più colpite è quella dei Bashi per cui il sangue gioca un ruolo fondamentale nel Voodoo perché ha una forza misteriosa che lega a sé le persone. I riti a base di sangue sono appunto quelli che consentono le magie d’amore. Molte associazioni che provano a porre fine a tutto questo, e che hanno però avuto risultati decisamente scarsi, hanno lanciato un appello al mondo per avere ulteriori aiuti. Intanto sempre in Congo ha luogo una strage di bambine che fin dalla tenera età vengono violentate dai genitori, in alcuni casi vengono trovate morte la mattina seguente o addirittura mai ritrovate.

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