Dagli Usa arriva un’altra nuova mania dei selfie: l’underboob

Le ragazze sul web impazziscono per la nuova moda selfie arrivata da poco dagli Stati Uniti, e sembrano fare a gara pur di avere più like possibili

Dagli Usa arriva un'altra nuova mania dei selfie: l'underboob

Non vi sono dubbi che i social siano la maniera più veloce per comunicare, e ha molti lati positivi che offuscano quelli negativi. Eppure se andassimo a scavare nel lato trash dei social, lì dove si usano sempre più foto da Instagram e parole chiave, noteremmo come le modalità dei selfies sono progredite (o regredite, dipende dai punti di vista). Dalle stupidissime insensate foto in bagno, davanti allo specchio, susseguiti dalle ragazze con labbra a papera, i ragazzi che cercano di “dar valore” (e sono stata molto buona) ai propri pettorali. Dopodiché selfies con la lingua fuori, pose “strane”. Poi siamo passati al far foto al proprio outifit, estivo, primaverile, invernale. Susseguiti dai selfies dal veterinario, dal fruttivendolo, dal medico, etc. Qualcuno ci ha preso la mano, passando poi ai selfies inopportuni ai funerali, con tanto di nonni/zii o qualunque tipo di parenti (morto) in foto. Arrivando all’apice della “decenza” dopo aver fatto l’amore, in foto due amanti, magari senza vestiti, belli soddisfatti e rilassati. Comunque dopo l’autoscatto dopo la doccia, in intimo, non ci si dovrebbe più stupire di niente. Ma se pensavate di aver toccato il fondo, vi sbagliate di grosso.

In quanto noi ragazze siamo piene di inventiva e vanità, dopo aver dimostrato quanto si può essere sexy d’estate in bikini e gambe abbronzate, e dopo aver mostrato il nostro lato B da ogni angolo e inquadratura facendo notare ogni piccola sfaccettatura tramite selfies chiamati “Belfie” (da B + Selfie), preceduto solo da foto laterali del seno, coprendone sempre il capezzolo, il famoso “sideboob”, non potevamo farci mancare “l’underboob”. Gli USA, dopo McDonald e Facebook, ci fa conoscere i selfies underboob (o meglio il décoltè visto da sotto). E’ così che ragazze di tutte le età hanno già invaso i diversi social quali Instagram e Twitter, con qualche anticipo su Facebook, postando foto estremamente piccanti, di seni prosperosi e scoperto, ma senza mostrare troppo, accumulando anche migliaia di like. La tendenza ha fatto il giro di tutto il mondo: ragazze attraenti (e non) postano le loro immagini, mostrando cosa s’intravede sotto le magliette. A volte s’inquadrano seni che sporgono da una maglietta appena rialzata, altre volte si fa notare da un reggiseno o da un bikini troppo stretto.

“Chi ne ha, più le metta… meglio in evidenza” possiamo dire. Era inevitabile che l’originale selfie si sarebbe evoluto in una occasione, alle volte anche squallida, per esibire atteggiamenti sempre più piccanti e parti del corpo sempre più intime. Se non è partito da loro, anche le star hanno iniziato a farlo per un discorso di audience: Alessia Marcuzzi, le postava da prima che fosse mainstream; Elena Santarelli e molte altre cavalcano l’onda e danno mostra dei loro famosi dettagli. C’è chi riesce ad avere successo, partendo proprio dal suo lato B, come Jen Selter, considerato “il lato B più popolare di Instagram” ma lei lo deve al suo lavoro d’istruttrice di palestra. Mentre continua l’evoluzione o involuzione delle proprie istantanee rese pubbliche, c’è da chiedersi: una volta spogliaticisi anche del nostro senso del pudore, cos’altro avremo da toglierci?

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