Diserbante in diversi marchi di birra tedesca, scatta l’allarme anche per l’Italia

Nel mirino dell’Istituto per l’ambiente di Monaco, diversi marchi di birra tedesca. Secondo le ultime analisi, nella bevanda, risulterebbe presente un diserbante pericoloso per la salute dell’uomo. In disaccordo l’Istituto federale per la valutazione del rischio che invece sostiene che il glifosato non costituisce alcun rischio per il consumatore

Diserbante in diversi marchi di birra tedesca, scatta l'allarme anche per l'Italia

Diversi i marchi di birra nel mirino dell’Istituto per l’ambiente di Monaco. Secondo l’istituto, Beck’s, Paulaner, Warsteiner, Krombacher, Oettinger, Bitburger, Veltins, Hasseroeder, Radeberger, Erdinger, Augustiner, Franziskaner, Konig Pilsener e Jever, farebbero uso di un diserbante cancerogeno per il consumatore. Si tratterebbe del glifosato, noto come erbicida totale. I livelli registrati oscillano fra 0,46 e 29,74 microgrammi per litro, nei casi più estremi quasi 300 volte superiori a 0,1 microgrammi, che è il limite consentito dalla legge per l’acqua potabile. Non esiste un limite per la birra. In totale disaccordo l’istituto federale per la valutazione del rischio, che ha sostenuto la tossicità e il pericolo per la salute, solo qualora un adulto dovesse berne intorno ai mille litri di birra al giorno. «Residui di glifosato nella birra sono dal punto di vista scientifico plausibili», hanno dichiarato in un’intervista i membri dell’organizzazione. «In Germania abbiamo la più ferrea regolamentazione per la tutela delle piante», ha affermato invece un portavoce dell’Unione dei coltivatori tedeschi, in una conferenza tenutasi a Berlino. Secondo loro, infatti, la causa della presenza del diserbante sarebbe riconducibile dall’importazione di malto d’orzo da Francia, Gran Bretagna e Danimarca.

In due o tre settimane si decompone nel terreno
Il glifosato, secondo gli esperti, se utilizzato per trattare i campi prima della semina in due o tre settimane si decomporrebbe. Se non fosse così, nel terreno non crescerebbe nulla essendo un erbicida totale. Il glifosato ha una penetrazione molto bassa nel suolo, limitata a una profondità di circa 20 centimetri. Inoltre, va incontro a facile degrado in quanto viene facilmente attaccato e distrutto da batteri presenti nel suolo. In Germania l’utilizzo del diserbante è vietato nella fase di trattamento che precede la raccolta del malto d’orzo. Insomma pareri discordanti in fase di valutazione. A giorni verrà confermata o meno la tesi sostenuta dall’Istituto per l’ambiente di Monaco.

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