Ex sindaco M5S di Quarto ritira le dimissioni: “Voglio difendere la mia città, resto”

Il sindaco dimissionario di Quarto, ex M5S, ci ripensa e decide di ritirare le dimissioni: «Vado avanti per realizzare il progetto politico presentato all’atto della mia candidatura e per non deludere le attese e le speranze dei cittadini di Quarto»

Ex sindaco M5S di Quarto ritira le dimissioni: "Voglio difendere la mia città, resto"

L’ex Movimento 5 Stelle, e sindaco dimissionario di Quarto (Napoli), Rosa Capuozzo, ha cambiato idea ed ha deciso di non dimettersi ma di andare avanti, e lo annuncia in consiglio comunale, ufficializzando tra l’altro che non ci saranno più partiti, essendo espulsa dai Cinque Stelle, ma ma solo consiglieri eletti dal popolo che dovranno stare in contatto costante con i cittadini. «Venti giorni fa – spiega la Capuozzo – mi sono dimessa a causa di eventi mediatici e dalle ripercussioni da esse scatenate. Oggi, dopo venti giorni di riflessione, avendo ottenuto molti attestati di stima, non solo da parte dei miei consiglieri, e la disponibilità di due gruppi di minoranza, la volontà di evitare il commissariamento e di difendere la mia città, ho deciso di rimanere alla guida del comune con l’impegno dell’intero» e «vado avanti per realizzare il progetto politico presentato all’atto della mia candidatura e per non deludere le attese e le speranze dei cittadini di Quarto». Da adesso l’ex grillina andrà avanti insieme alle liste civiche di opposizione “Uniti per Quarto” e “Insieme per Quarto”.

Tutto sul caso “Quarto”
Tutto parte dall’inchiesta del pm della Dda di Napoli Henry John Woodcock, che ha coinvolto il consigliere comunale Giovanni De Robbio, già espulso dal Movimento il 14 dicembre 2015, accusato di estorsione e minacce ai danni del sindaco Rosa Capuozzo, tra l’altro sempre del M5S, e di voto di scambio aggravato agevolando il clan camorristico dei Polverino con richieste di assunzioni e nomine. Le intercettazioni alla fine scagionano il sindaco Capuozzo che aveva respinto le pressioni di De Robbio. Viene però espulsa perchè secondo la base pentastellata non ha denunciato il fatto. Inoltre le viene richiesto di dimettersi ma il sindaco non accettato cambiando poi idea il 21 gennaio, con il dietrofront di ieri che da dimissionaria torna sindaco in carica.

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