Fiorella Mannoia ritorna con un film: “Perfetti Sconosciuti”. Singolo e colonna sonora omonima

Fiorella Mannoia torna al cinema, componendo un nuovo brano, “Perfetti Sconosciuti” reso pubblico il 22 gennaio. La canzone fungerà da colonna sonora all’omonimo film di Paolo Genovese

Fiorella Mannoia ritorna con un film: "Perfetti Sconosciuti". Singolo e colonna sonora omonima

Fiorella Mannoia torna a fare musica. La strepitosa artista romana lancia il nuovo singolo, scritto con Tony Bungaro e Cesare Chiodo, “Perfetti sconosciuti” uscito il 22 gennaio in tutte le radio emittenti e nei digital store. La canzone sarà anche il soundtrack principale dell’omonimo film diretto da Paolo Genovese, già regista di Immaturi, distribuito da Medusa Film, che uscirà nelle sale l’11 febbraio. In una nota, la cantautrice vincitrice del Music Award 2014, ha spiegato: «Sono felice di aver scritto una canzone per questo bellissimo film di Paolo Genovese. Il brano racconta le criticità di una relazione complicata, fatta di silenzi, segreti, sbagli, parole sprecate e sconfitte, che forse tali, in realtà, non sono mai perché, come recita il testo, “quando si ama non si perde mai”. Un allontanamento che conduce a un progressivo cambiamento negli equilibri di un rapporto tra due persone, che si ritrovano improvvisamente ad essere completi estranei», da qui il titolo “Perfetti Sconosciuti”. E’ con questo ennesimo poema all’amore difficoltoso che Fiorella torna in veste d’interprete e autrice. La Mannoia non delude mai le aspettative per la dolcezza interpretativa e un testo evocativo, due peculiarità che le hanno fatto guadagnare oltre 40 anni di carriera.

Fiorella anche nel cinema: a maggio un film come attrice – I rapporti fra il mondo del cinema e Fiorella Mannoia non finiscono qui. In primavera, di preciso a maggio, uscirà il film “7 minuti”, diretto da Michele Placido, che vede la cantante vincitrice del “Premio della Critica Mia Martini” 1987 per la canzone “Quello che le donne non dicono”, partecipare attivamente al film come attrice protagonista. Il legame tra Fiorella e la pellicola è nato nel 1972, con il film “Una colt in mano al diavolo” di Gianfranco Baldanello, interprete di un personaggio secondario, ma di grande spicco. Dopodiché ha fatto parte del cast di “…E il terzo giorno arrivò il corvo” (1973) di Gianni Crea, “Sei bounty killers per una strage” (1973) di Franco Lattanzi e “Prima dammi un bacio” (2003) di Ambrogio Lo Giudice. Nonostante s’interessasse a tratti per questa sua nuova passione, Fiorella non ha mai dimenticato la sua vena artistica musicale che le ha permesso di fare carriera fin dal 1968. La cantante 62enne ha fatto della sua voce, e soprattutto del suo timbro vocale, un’arma che l’ha resa distinguibile da qualsiasi altra cantante italiana e che le ha assicurato il successo, tutto meritato. La sua carriera ricorda tanti successi discografici come “Canzoni per parlare”, “Le notti di maggio”, “Il cielo d’Irlanda” e l’intramontabile “Quello che le donne non dicono”. Ha visto anche grandi collaborazioni con una lunga lista di artisti italiani e di fama internazionale come Gianna Nannini, Elisa, Daniele Silvestri, Riccardo Cocciante, Enrico Ruggeri, Ron e molti altri. Fiorella ha inoltre vinto innumerevoli premi: dai “Premi Tenco ai Wind Music Awards”, con sei Targhe Tenco al suo attivo, a pari merito con Ivano Fossati, che la rendono la cantante femminile con il maggior numero di premi vinti in questa manifestazione. I fan, oltre ad attendere per l’uscita della colonna sonora, ora attendono anche per il video in anteprima della canzone, girato da Genovese.

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