Erano scomparse da circa 24 ore la donna di 63 anni, Morena Pancrazzi, e la sua nipotina Sofia, di circa un anno e mezzo, nella frazione di Reggello (Cascia), in provincia di Firenze. Dopo le ricerche che sono proseguite senza neanche una pausa per tutta la notte, e che ha impiegato e movimentato tutta la città oltre i Vigili del Fuoco e la Protezione Civile, sono state ritrovate in un canalone nel bosco dello stesso comune, a Ponte di Motrione, in località Cascia, a 24 ore dalla loro scomparsa. Il recupero è avvenuto tramite un elicottero e non è stato facile riuscire a recuperarle. La piccola e la signora Morena e sono state ritrovate entrambe in evidente e grave stato di ipotermia, soprattutto la piccola che è stata ricoverata in Terapia Intensiva all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze. Mentre la 63enne, anche lei in pessime condizioni sebbene meno gravi della bimba, è ricoverata con un trauma cranico e ferite da caduta da cui potrà guarire, ma in aggiunta ha anche subito un forte shock, per cui non è in grado, almeno per il momento, di poter ricostruire il fatto con lucidità.
Probabilmente si era persa
Ancora dubbi sul perché nonna e nipote si fossero addentrate così tanto in periferia. La nonna era uscita di casa con il passeggino intorno alle 16 di sabato, e a sera non era ancora tornata. Per qualche motivo la signora Pancrazzi aveva deciso di portare la bimba con sé per una lunga passeggiata, dimenticando a casa il proprio cellulare. Tra le testimonianze, tre persone dicono di aver visto nonna e nipote, camminare lungo la strada della boscaglia. L’ultimo testimone, una podista, sembra averle viste intorno alle 18:30 nei pressi della zona di campagna di Cascia, molto in periferia, dove ci sono una o due case abbastanza distanti, e dove la montagna diventa ancora più boscosa e dove la strada asfaltata diventa terra battuta. Al ritrovamento, sembra che la donna fosse distante circa 5 chilometri dalla propria abitazione, e seguendo le tracce, la donna è passata attraverso due guadi. Le prime ipotesi dei Carabinieri sembrano essere basate sul mancato orientamento della donna: si potrebbe essere persa nella boscaglia, e pensando di tornare indietro, ha continuato a camminare. Secondo i genitori della piccola, sembra che la donna abbia avuto un unico episodio di amnesia tempo addietro, ma non abbastanza grave per evitarle di farle badare alla piccola.
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