Galaxy Note 7, le esplosioni continuano: la Samsung perde miliardi in azioni

Per la Samsung il Galaxy Note 7 si è rivelato un vero e proprio disastro: sono stati ancora registrati casi di esplosioni delle batterie del nuovissimo phablet, l’ultimo in ordine di tempo a New York. L’azienda sudcoreana ha perso miliardi nelle azioni in Borsa e a niente è valso correre ai ripari

Galaxy Note 7, le esplosioni continuano: la Samsung perde miliardi in azioni

Continua il disastro globale per la Samsung relativo al pericoloso difetto di funzionamento dell’ultimo phablet dell’azienda, il Galaxy Note 7: sono stati segnalati altri casi di esplosioni delle batterie difettose, l’ultima in ordine di tempo si è verificata a New York, Brooklyn, dove un bambino di sei anni è rimasto ferito nello scoppio mentre stava guardando alcuni video con l’phablet. Il caso ha danneggiato irreparabilmente l’immagine dell’azienda sudcoreana, con un sonoro impatto negativo sulle vendite ed anche sulle azioni in Borsa. I casi accertati fino al 1 settembre sono ufficialmente 35, verificatisi soprattutto nella Corea del Sud e negli Stati Uniti; anche se si tratta di una cifra esigua rispetto alle migliaia di esemplari distribuiti in buona parte del mondo, bisogna tenere conto di tutte quelle centinaia di dispositivi (a rischio difetto) distribuiti che ancora non hanno riscontrato alcun problema e che sono stati preventivamente ritirati dall’azienda per essere sostituiti, dato che comunque ben il 70 % dei Galaxy venduti su tutta la Terra sono a rischio.

Le perdite economiche e la corsa ai ripari
Intanto, i disastrosi effetti si stanno facendo sentire anche in Borsa: la Samsung ha infatti perso più di 14 miliardi di dollari in azioni e adesso la paura si concentra sul rischio che tutto questo possa minare la prestazione commerciale del Galaxy Note 7. La posizione ufficiale di Samsung, per il momento, è categorica: non usare assolutamente il phablet, spegnerlo, non ricaricarlo e, nel caso, sostituirlo con un altro smartphone. La stessa azienda si è offerta di sostituire il Galaxy Note 7 con Galaxy S7 o S7 Edge. A ogni modo, la Samsung sa benissimo che dovrà prepararsi ad una sconfitta importante sia sul piano commerciale che su quello dell’immagine, sicuramente il suo aspetto più importante.

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