Google Allo, nuova app di messaggistica istantanea in stile Whatsapp e Messenger

Google ha rilasciato una nuova app di messaggistica istantanea come WhatsApp e Messenger. Allo sarà dotato di un’intelligenza artificiale come Siri o Cortana che permetterà di dare “risposte intelligenti”. Si potrà condividere immagini, posizioni e informazioni su musei e ristoranti della zona

Google Allo, nuova app di messaggistica istantanea in stile Whatsapp e Messenger

Dopo aver ufficializzato le videochiamate di Duo, ora Google rende nota una nuova app per smartphone Android e iOs. “Allo” è la nuova app di messaggistica istantanea che farà concorrenza a WhatsApp e Facebook Messenger, appartenenti a Zuckerberg, oltre che ad altre applicazioni di messaggistica meno usate ma non per questo meno agguerrite come “Snapchat” o “Line”. Tuttavia, dalla sua, “Allo” ne risulta avvantaggiata e innovativa poiché è una via di mezzo tra gli assistenti virtuali (Siri Cortana e Alexa) e le comuni app di messaggistica. L’applicazione, infatti, consente di inviare messaggi, immagini, video e consentirà anche di dialogare con un’intelligenza artificiale di nuova generazione puntando alle “risposte intelligenti”: se ad esempio il proprio contatto invia un’istantanea del proprio cucciolo, l’intelligenza artificiale di Google potrà suggerire risposte come “Che bel cucciolo!”, “Bello il tuo cane”. D’altro canto, l’agenzia di Mountain View, si troverà a competere con il miliardo di utenti attivi su “Facebook Messenger”; “WeChat” con i suoi 505 milioni d’utenti, soprattutto in Cina; “Line” che arriva a 208; “Snapchat” 200 milioni e infine “Telegram” è oltre i 100.

Assistente virtuale
La peculiarità dell’app, come già enunciato, si basa sulla sua intelligenza artificiale, simile a Siri e Cortana, ma nettamente diversa: scrivendo “@google” nella barra di ricerca della applicazione, si avrà a disposizione anche una vera chat, un canale privato, con cui si potrà conversare direttamente con l’assistente virtuale di Google. L’assistente raccoglierà le informazioni prendendole direttamente dal motore di ricerca e rispondendo così ad ogni richiesta e ricerca d’informazioni. Nelle prime dichiarazioni, ripetute più volte dall’azienda di Mountain View, l’assistente dovrebbe già avere in memoria quel che gli abbiamo chiesto in passato anche se stiamo usando un dispositivo differente. Le informazioni ottenute, come i migliori ristoranti della zona; i modi per acquistare un biglietto aereo, una news o anche gli orari di un museo, potranno essere condivise con i propri contatti, nei gruppi e condividerla in altre app installate sul dispositivo. Tutt’ora l’app di messaggistica si presenta in inglese, ma ben presto sarà disponibile in 78 altre lingue, incluso l’italiano. Ora, gli utenti, si chiedono se quest’innovazione sarà aggregata con Duo, l’app di recente uscita per effettuare videochiamate, e che ruolo avrà nella “Home” dell’app.

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