Google lavora allo smartphone che riconosce i volti e gli oggetti che inquadra

Progetto avviato tra Google e la startup Movidius: in arrivo i dispositivi artificiali che simulano il cervello umano. Non saranno più le applicazioni a riconoscere i volti e le immagini che inquadrano, ma direttamente gli smartphone

Google lavora allo smartphone che riconosce i volti e gli oggetti che inquadra

Da giorni Google sta collaborando con la Movidius, specializzata in chip, con lo scopo d’integrare la tecnologia di riconoscimento di immagini, volti compresi, direttamente nei telefoni, a livello di software e non di hardware. Già da tempo Google utilizza la tecnologia di riconoscimento delle immagini nella sua applicazione foto, ma solo tramite la ricerca di una parola chiave che rileva una serie di immagini precedentemente caricate. Quest’operazione richiede necessariamente la connessione ad internet. Con il nuovo sistema, in fase di studio, gli smartphone troveranno le immagini in tempo reale senza utilizzo di internet. A fare il lavoro, saranno dei microchip istallati direttamente all’interno dei nuovi dispositivi. Negli smartphone futuri verrà lanciato il deep learning. Quest’ultimo è quel campo di ricerca dell’apprendimento automatico e dell’intelligenza artificiale che si basa su diversi livelli di rappresentazione. E’ un’intelligenza artificiale che simula il cervello umano. Ad annunciare la notizia lo Street Journal. La collaborazione tra Google e Movidius ha l’obiettivo d’integrare la nuova tecnologia direttamente dentro l’hardware. Le due compagnie hanno già collaborato una volta. Le hanno viste coinvolte, insieme, nel Tango Project. Quest’ultimo ha previsto la creazione di dispositivi mobili dotati di una comprensione ‘umana’ dello spazio e del movimento.

Movidius in Project Tango permette ai dispositivi di creare mappe tridimensionali – Verranno create delle mappe tridimensionali di spazi interni, di camere da letto, salotti, ingressi ecc. I telefonini futuri saranno capaci, tramite quest’ultime, non solo di localizzare oggetti presenti ma anche dove verranno spostati. Insomma la tecnologia ci stupisce ogni giorno e anche in breve. Non si fa in tempo ad apprendere la notizia che già in poco tempo, il progetto si trova già sul mercato. Basta notare come il Project Tango annunciato solo nel febbraio 2014 lancerà il suo progetto già nell’estate prossima. Saranno venduti dispositivi da 6,5 ​​pollici che costeranno meno di 500 euro.

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