Imperia: carabiniere spara all’amica e si suicida, lei lotta tra la vita e la morte

L’uomo, carabiniere campano di 31 anni sposato con una bambina, ha sparato all’amica Barbara Zanini, 33 anni di Brescia, probabilmente sua ex amante, nella notte tra sabato e domenica e si è poi suicidato. La donna, sottoposta ad un intervento chirurgico, lotta tra la vita e la morte

Imperia: carabiniere spara all'amica e si suicida, lei lotta tra la vita e la morte

Tentato omicidio-suicidio nella notte tra sabato e domenica, ad Arma di Taggia: un carabiniere di 31 anni in servizio a Vallecrosia, originario dell’Irpinia e sposato con prole, ha ferito gravemente a colpi di pistola l’amica 33enne Barbara Zanini, probabilmente sua ex amante, per poi suicidarsi con la stessa arma. L’allarme è stato lanciato dai vicini di casa della donna, bresciana ma domiciliata per lavoro ad Arma di Taggia, che hanno sentito le urla e poi gli spari. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, c’è stata una discussione tra i due in casa della donna, intorno alle 2 di notte, prima della sparatoria, perchè, a quanto pare, la Zanini aveva esasperato il carabiniere con il suo comportamento ossessivo, in quanto l’uomo, dopo una breve relazione, aveva preferito tornare dalla moglie; sembra che la donna tormentasse sia Di Palma che la moglie con telefonate continue ed sms. L’uomo avrebbe raggiunto il culmine dell’esasperazione nella notte di sabato, dopo una lite con la moglie a causa di una foto postata dalla Zanini su Facebook che li ritraeva insieme. La donna, gravemente ferita alla testa, è tuttora ricoverata all’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure e lotta tra la vita e la morte. La pistola con cui Di Palma ha fatto fuoco non è quella di ordinanza, ma un’altra regolarmente detenuta dall’uomo; gli inquirenti hanno ascoltato molti testimoni ed acquisito cellulari e computer dei due per chiarire l’escalation che ha portato alla tragedia tramite messaggi e corrispondenza online. Dalla dinamica dei fatti è emersa comunque la chiara volontà di uccidere del carabiniere, morto sul colpo. Ora indagano i carabinieri di Sanremo coordinati dalla Procura di Imperia.

La donna è stata operata, per il momento resta in coma
Barbara Zanini è stata sottoposta ad un lungo intervento chirurgico di quattro ore per rimuovere dal suo cranio i frammenti ossei e l’ogiva del proiettile calibro 8 sparato quasi a bruciapelo, come hanno accertato le indagini. E’ adesso ricoverata in coma farmacologico nel reparto di rianimazione, mentre il cadavere di Di Palma sarà sottoposto ad autopsia.

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