India, violentano la compagna di classe e condividono il video su Whatsapp

La ragazza è stata tratta in inganno da un suo compagno di classe che le aveva chiesto di aiutarlo con i compiti. Ad attenderla a casa del ragazzo altri 3 coetanei, che hanno abusato di lei e filmato il video della violenza, condividendolo su Whatsapp

India, violentano la compagna di classe e condividono il video su Whatsapp

Hanno stuprato una compagna di classe di 15 anni e poi condiviso il video della violenza su Whatsapp. Gli aggressori sono 4 studenti liceali indiani, che dopo la segnalazione sono stati arrestati dalla polizia di Mumbai. Il fatto è successo l’8 novembre, ma è venuto a galla solo due giorni fa quando la zia della giovane vittima è venuta a conoscenza del video che circolava sui social media. Dalla ricostruzione della vicenda è emerso che quel giorno uno degli stupratori aveva chiesto alla ragazza, sua compagna di classe, di raggiungerlo a casa sua per aiutarlo con i compiti. La ragazza, altruista, ha accettato di essergli d’aiuto e nel pomeriggio si è recata presso l’abitazione del ragazzo, ignara che ci fossero altri 3 coetanei ad aspettarla. Le loro intenzione le sono parse subito chiare, ma da sola contro 4 ragazzi non ha potuto reagire. I compagni l’hanno violentata ripetutamente e filmato la violenza di gruppo. Poi l’hanno minacciata di rendere pubblico il video qualora ne avesse parlato con qualcuno. Così la ragazza per la vergogna si è tenuta tutto dentro per giorni e giorni, fino a che uno degli aggressori ha condiviso il video con un amico su Whatsapp, diventando in pochi giorni di dominio pubblico.

Affidati al tribunale dei Minori
Le immagini sono anche arrivate alla zia della vittima, che si occupa della nipote dopo la morte del padre e in assenza della madre, che è sempre via per lavoro. La donna si è recata subito al commissariato di polizia per denunciare il fatto e i 4 amici sono stati arrestati per stupro. Non essendo ancora maggiorenni sono stati affidati al tribunale del Minori in attesa delle indagini.

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