Isis in Libia, 200 jihadisti prendono il controllo di Sabrata: uccise 19 guardie, decapitate 12

L’Isis ha preso il controllo di Sabrata per circa tre ore uccidendo 19 guardie al quartier generale della sicurezza, e decapitandone 12. Poi la ritirata. Situazione di caos nella città, il capo del consiglio militare ha chiesto ai cittadini di lasciare la zona per salvare la propria vita

Isis in Libia, 200 jihadisti prendono il controllo di Sabrata: uccise 19 guardie, decapitate 12

Sono 12 le guardie decapitate ieri mattina dalle milizie filo-Isis che hanno preso il controllo del quartier generale della sicurezza a Sabrata, città costiera nel nord ovest della Libia. A renderlo noto Taher al-Gharabili, capo del consiglio militare della città, secondo cui i militanti del sedicente Stato islamico sarebbero entrati nel centro della città proprio quando i soldati erano impegnati in altre operazioni, prendendone così il controllo per qualche ora prima di essere respinti. Alcuni funzionari locali hanno riferito che i jihadisti hanno ucciso 19 guardie al quartier generale della sicurezza, decapitandone 12. «Tra i 150 e i 200 uomini dello Stato islamico hanno approfittato del fatto che le nostre milizie erano fuori città per dare il via all’attacco, occupando subito i palazzi del potere come la sede della sicurezza e un hotel», ha spiegato Taher al Gharbali all’emittente televisiva “al Arabiya”, alla quale si è rivolto per comunicare ai cittadini del centro della città di lasciare immediatamente la zona per salvare la propria vita. La stessa emittente ha riferito della presenza nella mattinata di ieri di miliziani dell’Isis nel centro cittadino e di una situazione di caos nella zona. Dalle testimonianze risulta che la maggior parte dei miliziani che hanno preso il controllo di Sabrata per circa tre ore siano tunisini accompagnati dalla presenza di alcuni libici. Le testate locali parlano di bandiere nere del Califfato issate sui palazzi del potere come la stazione di polizia di Sabrata, la centrale elettrica, le banche e l’ospedale.

Raid Usa a Sabrata
Venerdì scorso aerei da guerra statunitensi, partiti dal Regno Unito con l’obiettivo di colpire Noureddine Chouchane, ritenuto la mente degli attacchi in Tunisia, al museo del Bardo e sulla spiaggia di Sousse, hanno ucciso circa 40 persone proprio nei pressi di Sabrata. Rimasti uccisi nel raid Usa anche Sladjana Stankovic e Jovica Stepic, due funzionari diplomatici serbi ostaggio dei terroristi.

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