Kim Rossi Stuart torna alla regia con “Tommaso”: un uomo preda di nevrosi e ossessioni

L’attore è tornato alla regia a dieci anni da “Anche libero va bene”; con “Tommaso”, presentato fuori concorso a Venezia, Rossi Stuart parla stavolta delle nevrosi ed ossessioni di un quarantenne immaturo e incostante, totalmente incapace di relazionarsi con le donne

Rossi Stuart torna alla regia con "Tommaso": un uomo preda di nevrosi e ossessioni

Kim Rossi Stuart è tornato alla regia dopo dieci anni dal film “Anche libero va bene”, ma non vuole più parlare di infanzia ed innocenza: con “Tommaso”, presentato fuori concorso alla 73sima Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, parla invece di un uomo, da lui stesso interpretato, alle soglie dei 40 anni, immaturo, inconstante e preda di ossessioni e nevrosi, che non riesce a relazionarsi stabilmente con le donne: «Volevo raccontare qualcosa di urgente – ha dichiarato l’attore-regista – ho provato a cercare dentro me stesso e a mettermi a nudo, che credo sia la cosa più saggia e matura che si possa fare. E alla fine ho fatto un film senza alcuna rete di protezione». Quest’anno, Rossi Stuart veste anche i panni di presidente della giuria del Premio Venezia Opera Prima, ma per un giorno ha lasciato il compito per presentare il suo secondo lavoro da regista, uscito l’8 settembre nelle sale italiane distribuito da 01 Distribution. Il protagonista Tommaso porta curiosamente lo stesso nome del bambino di “Anche libero va bene”, ma questa volta è più un adulto alla ricerca del fanciullo dentro di sè; immaturo, cerca di farlo venire alla luce grazie anche all’aiuto dell’analista proprio per combattere le sue nevrosi e i suoi tic, e si può dire che tutta l’opera cita in modo neanche troppo velato i film di Nanni Moretti.

Kim Rossi Stuart ha definito il suo film “autoreferenziale e anche autocritico, ma non assolutamente autobiografico”, anche se il suo protagonista è pure lui un attore alle prese con il primo film da regista. I personaggi femminili che fanno da controcampo a Tommaso sono interpretati da Jasmine Trinca, Cristiana Capotondi e Camilla Diana, con le quali non riesce ad instaurare un rapporto stabile a causa della sua insicurezza, che gli fa vedere qualsiasi difetto fisico o caratteriale in loro.

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