L’India tutela l’ambiente dicendo stop allo smog e passando alle auto elettriche

L’India, ovvero una delle superpotenze mondiali a cui da tempo si chiede una maggiore attenzione alle tematiche ambientali. I continui appelli hanno alla fine avuto effetto, vista la storica decisione presa dalle autorità indiane

Sky TG24 Ambiente

E’ ormai risaputo che uno dei maggiori problemi per quanto riguarda la tutela dell’ambiente è lo smog. Non soltanto per chi lotta ogni giorno per far capire l’importanza di uno stile di vita “green”, ma anche da parte dei Governi. L’ultimo esempio in tal senso arriva dall’India, ovvero una delle superpotenze mondiali a cui da tempo si chiede una maggiore attenzione alle tematiche ambientali. E i continui appelli hanno alla fine avuto effetto, vista la storica decisione presa dalle autorità indiane, destinata a cambiare decisamente la vita quotidiana della popolazione. Dal 2030 solo auto elettriche in India: ma in cosa consiste la decisione presa dal governo indiano che ha fatto segnare un punto a favore dell’ambiente nella lotta contro lo smog? Il governo indiano ha stabilito che dal 2030 non sarà più possibile utilizzare mezzi di trasporto che siano alimentati con diesel o benzina. In altri termini le uniche autovetture autorizzate ad occupare le carreggiate delle strade indiane saranno quelli di tipo elettrico. La scelta, che è destinata ad aprire una nuova era dal punto di vista energetico e anche per quanto riguarda le politiche a tutela dell’ambiente, è stata resa nota dal titolare del dicastero del Carbone, il quale nel corso di una conferenza stampa appositamente convocata ha svelato come l’esecutivo stia studiando con gli esperti il modo di raggiungere tale obiettivo in soli 13 anni.

L’annuncio in una città simbolo come New Delhi
L’annuncio di una svolta che fa esultare chi si batte per l’ambiente è avvenuto non a caso a New Delhi. Quella che è tra le città più importanti dell’India è infatti purtroppo anche simbolo dei problemi ambientali che vi sono nel Paese, considerando che le ultime statistiche la indicano come la realtà maggiormente inquinata dell’India, non solo per lo smog. L’annuncio di una svolta politica e sociale a favore dell’ambiente non poteva quindi che essere fatto proprio in questa città.

Gli obiettivi del governo indiano
Il titolare del dicastero del Carbone, nel corso della conferenza stampa a cui sono stati invitate anche alcune importanti figure del mondo imprenditoriale indiano, ha descritto con dovizia di particolari quelli che sono gli obiettivi dell’esecutivo, non facendo mistero che oltre alla volontà di preservare l’ambiente e combattere lo smog vi è anche quello, più prettamente politico, di ridurre i costi legati all’acquisto di carburante da altri Paesi. Tuttavia, dietro la decisione dell’esecutivo indiano di affrontare il problema smog e di dedicare più attenzione all’ambiente, vi è certamente anche la consapevolezza che quasi 2 milioni e 500 mila indiani perdono ogni anno la vita per cause direttamente riconducibili allo smog o ad altri problemi legati ad una scarsa tutela dell’ambiente.

Come si svilupperà il piano del governo indiano?
Il Ministro del Carbone ha spiegato che entro il 2030 si arriverà alla impossibilità di vendere auto non elettriche in India e con questa dichiarazione ha dato la sensazione di come l’esecutivo indiano abbia deciso di fare sul serio nella lotta contro lo smog e a favore dell’ambiente. Il piano dell’esecutivo prevede alcuni anni di transizione, nel corso dei quali l’industria dell’auto verrà aiutata nell’effettuare questo passaggio, ma entro il 2030 si andrà a regime con questo nuovo corso e le case automobilistiche dovranno quindi, entro quella data, essersi adeguate.

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