Marò, Giulia Latorre: “Con mio padre non parlo più. I Marò eroi? Gli eroi sono altri”

«Sono contentissima per il rientro di Salvatore. Quando l’ho saputo ero al settimo cielo, non me l’aspettavo». «Con mio padre non parlo più. Abbiamo litigato». «I Marò eroi? Ognuno ha il suo modo di pensare». Queste le dichiarazioni della figlia del Marò Massimiliano, Giulia Latorre

Marò, Giulia Latorre: "Con mio padre non parlo più. I Marò eroi? Gli eroi sono altri"

La figlia del Marò Massimiliano, Giulia Latorre, ha rivelato di non parlare più con il padre a causa di una lite, ma si dice contenta per il rientro dell’altro Marò Salvatore Girone. Alla domanda se li considera eroi risponde che secondo lei «un eroe è colui che salva una vita». Giulia Latorre ha espresso tutta la sua gioia per il rientro in Italia di Salvatore Girone: «Sono contentissima per il rientro di Salvatore», ha detto ai microfoni di Radio Cusano Campus. «Quando l’ho saputo ero al settimo cielo, non me l’aspettavo. Poi mi sono emozionata vedendo l’incontro con la sua famiglia, il padre, il nonno, i figli, è stato davvero emozionante. Certo, ci sono voluti quattro anni, forse ha aspettato anche troppo a lungo, ma come si dice, meglio tardi che mai. Il cane di Girone? Non lo conoscevo, l’ho saputo da poco, non sapevo si potesse tenere in ambasciata. Speriamo possa tornare presto anche lui».

Giulia Latorre e il rapporto con il padre, Massimiliano
«Con mio padre non parlo più. Abbiamo litigato, sarebbero altre cose da raccontare. Non abbiamo litigato per il coming out, ma per altre cose. Sono tantissime cose, purtroppo una persona quando si stanca di vari atteggiamenti e di varie situazioni molla tutto. Ok, la famiglia è importante quanto vuoi, di nome mi sei padre, ma di fatto? Quando mi si mettono i bastoni tra le ruote sono la prima ad andarmene».

Giulia Latorre sui Marò
«Se sono eroi? Ognuno ha il suo modo di pensare, io non sono nessuno per giudicare, ognuno la vede come vuole, è giusto che ognuno la pensi come meglio preferisce, l’importante è che non si superino i limiti. Qualcuno li definisce eroi? Dal mio punto di vista, un eroe è colui che salva una vita. Non so perché vengono chiamati eroi. Un genitore è sempre un eroe, non vorrei che qualcuno strumentalizzasse le mie parole, ho sempre questo vizio di dire le cose come stanno, di dire come la penso. In un certo senso, direi che sono due grandi, ma che un eroe è altro, gli eroi sono altro. Questo è il mio pensiero».

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