Messi incanta al Mondiale per club: gol da metà campo nella mini porta [video]

In occasione dell’allenamento del Barcellona in Giappone per la semifinale del Mondiale per club, la Pulce è riuscita ancora a sbalordire: segna da metà campo nella mini porta. Bersaglio centrato e Messi colpisce ancora

Messi incanta al Mondiale per club: gol da metà campo nella mini porta

La pulce colpisce ancora: durante gli allenamenti del Barcellona in Giappone dove la squadra spagnola sta disputando il Mondiale per Club 2015, Lionel Messi ha segnato una rete da metà campo nella mini porta. Un tiro da lasciare senza fiato, un colpo d’alta classe per il talento argentino. I fortunati tifosi che si trovano allo Stadium Yokohama si sono goduti questo gesto tecnico veramente raro da vedere tutti i giorni. Una rivelazione shock invece sul 4 volte pallone d’oro è stata fatta dal presidente del Genoa Enrico Preziosi; secondo il patron del Genoa, la pulce all’età di 15 anni sarebbe stato vicino ad indossare la maglia del Como, la ex squadra di Preziosi, trattativa che però non ebbe un buon esito. «Messi si presentò da noi per effettuare un provino, aveva soli quindici anni e di conseguenza lo scartammo». Questo quanto ha dichiarato ai microfoni di Sky Sport 24 l’attuale presidente del Genoa, ammettendo che non si sente per niente pentito della scelta che fece in passato. «Le motivazioni sul non tesseramento di Messi furono molteplici soprattutto per varie situazioni del Como: ogni tanto si sbaglia». Uno dei motivi del no al talento argentino furono anche familiari; infatti la famiglia dell’argentino era contraria ad un arrivo in Italia. «Quando si tessera un ragazzo bisogna valutare molte cose, soprattutto se si ha a che fare con ragazzi non italiani, deve essere trovata loro una sistemazione congrua. All’epoca al Como non era facile tesserare un ragazzo minorenne. Sicuramente, se avessi avuto adesso Messi per le mani avrei risanato 30 milioni di bilancio».

L’Italia non è pronta per un giovane Messi
Il presidente della squadra ligure ha voluto esprimere il suo disappunto sul modo di trattare l’argomento del calcio giovanile: «Non presi Messi proprio perchè in Italia non abbiamo il giusto approccio con i giovani giocatori così, di solito si preferisce mandare il ragazzo nelle serie minori sperando che cresca».

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