Mestre, donna strangola anziana per 100 euro: “Mi servivano per i regali di Natale”

Ha strangolato un’anziana conoscente dopo una pesante lite per un prestito non saldato. Susanna Lazzarini confessa: «L’ho uccisa per soldi, mi servivano per fare i regali di Natale»

Mestre, donna strangola anziana per 100 euro: "Mi servivano per i regali di Natale"

Strangolata con una corda nel suo appartamento. È la tragica sorte toccata a Francesca Vianello, 81 anni, residente a Mestre, uccisa da una conoscente martedì 29 dicembre per motivi fino a ieri sconosciuti. Gli inquirenti che hanno indagato sulla vicenda, studiando varie piste, sono infatti arrivati all’esatta ricostruzione dei fatti, confermata dalla stessa assassina. Si tratta di Susanna Lazzarini, figlia di una vecchia amica della vittima, che ha confessato proprio ieri di aver ucciso l’anziana. La donna, 52 anni, ha rivelato alla polizia di aver ucciso la Vianello per motivi economici. Ha confessato di essersi recata giorni addietro nell’abitazione dell’81enne chiedendole dei soldi, che avrebbe utilizzato per fare i regali di Natale ai figli. Ma avrebbe perso la testa quando la vittima le ha dato solo 100 euro. Poi la tragedia. Susanna Lazzarini è stata tradita da una serie di prelievi al Bancomat, ed è stata quindi arrestata dalla polizia di Mestre. Inizialmente l’ipotesi più accreditata era quella di un omicidio a scopo di rapina, ma andando avanti con le indagini gli inquirenti avevano individuato degli importanti indizi, in particolare un cordino di tessuto utilizzato dall’assassino e lasciato sul pavimento, vicino alla gola dell’anziana vittima. Un elemento che da subito ha chiarito che la Vianello avrebbe aperto la porta al suo killer. Da qui l’inizio delle indagini ed una serie di interrogatori che hanno portato all’arresto della responsabile. Da varie testimonianze, è emerso infatti che l’anziana attendeva proprio martedì la visita della conoscente, che le avrebbe dovuto restituire i soldi. Ma così non è stato.

La ricostruzione dei fatti
Susanna Lazzarini si era recata a casa dell’amica della madre il 23 dicembre, per chiederle un prestito di 300 euro, che le sarebbero serviti per fare i regali di Natale ai suoi figli, promettendole di restituirli a breve. L’anziana inizialmente si sarebbe rifiutata, cedendo solo davanti alle insistenze della donna, ma dandole comunque solo 100 euro. Per la Lazzarini sarebbero stati troppo poco, tanto che la vigilia di Natale è tornata alla carica, chiedendo nuovamente i soldi, stavolta con meno insistenza. Ma niente da fare, l’anziana si sarebbe ancora rifiutata. L’epilogo il 29 dicembre, quando Susanna si è presentata da lei senza un centesimo da restituire, e anzi le chiede ancora altri soldi. Inizia così una pesante lite tra le due, poi degenerata e finita in tragedia.

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