Michael Schumacher, Montezemolo deluso: “Non ho buone notizie, la vita è ingiusta”

L’ex presidente della Ferrari ha definitivamente fatto spegnere le voci su un possibile miglioramento della condizioni di salute di Michael Schumacher: «Purtroppo non ho buone notizie, la vita è davvero strana»

Michael Schumacher, Montezemolo deluso: "Non ho buone notizie, la vita è ingiusta"

Nessun miglioramento di elevata rilevanza sulle condizioni di salute del’ex pilota del cavallino ruspante Michael Schumacher, dopo quel terribile incidente che lo ha ridotto in fin di vita il 29 dicembre di tre anni fa. In questo momento, il tedesco sta eseguendo un’accurata terapia di recupero, già iniziata dopo la sua uscita dal coma, terapia che fino ad ora non ha portato a nessun miglioramento. A gelare quella minima possibilità di tutti i tifosi del Campione del Mondo è stato ieri l’ex presidente della Ferrari Luca Cordero di Montezemolo, che con il tedesco ha vinto davvero tanto: «Purtroppo non ho buone notizie, la vita è davvero strana». Lo scorso Natale erano uscite delle indiscrezioni che parlavano di un leggero miglioramento della condizioni di Schumacher dimostratesi false. Nella soffiata, poi risultata falsa, del settimanale tedesco “Bunte” si diceva che il pilota tedesco era molto dimagrito, ma riusciva a fare alcuni passi con l’aiuto del fisioterapista. Notizie poi smentite ufficialmente dalla manager di Schumacher, Sabine Kehm.

Jean Todt chiese una preghiera per lui al Papa, emozioni ancora per Montezemolo – Durante un’udienza di Papa Francesco, il presidente della Fia Jean Todt chiese al Santo Padre di pregare per Michael e il pontefice accettò. Poi Todt alla Radio Vaticana, lo scorso 14 gennaio, dichiarò: «Per me Michael è uno di famiglia, è nel mio cuore, era doveroso pregare per lui». E pensare che incidenti gravi durante il suo periodo di attività non ne ha mai avuti, a parte la rottura della gamba nel 1999, e si sa, in questo sport si raggiungono velocità elevate, eppure mai ha avuto incidenti tali da ridurlo in fin di vita. Un brutto scherzo del destino anche confermato da Montezemolo: «Con noi ha subìto un solo incidente nel 1999, tutti dissero che andava troppo veloce, ma non era così. Per quanto mi riguarda è stato un grande pilota con cui ho passato degli anni bellissimi. Ho con lui un bellissimo rapporto e credo che merita un grandissimo applauso».

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