Milano: 69enne italiano tenta abuso su bambina e adolescente africane, arrestato

E’ accaduto a Pioltello (Mi): l’uomo, un 69enne italiano con precedenti, in due momenti diversi ha tentato di violentare una bambina di 8 anni e un’adolescente di 17, entrambe di origine africana. E’ anche accusato di sequestro di persona per aver costretto la bambina a salire sulla sua auto

Milano: 69enne italiano tenta abuso su bambina e adolescente africane, arrestato

Ha abusato di due minorenni africane baciandole e palpeggiandole: con l’accusa di violenza sessuale aggravata e sequestro di persona i carabinieri di Pioltello (Mi) hanno tratto in arresto un 69enne italiano, con precedenti specifici di natura sessuale. I due episodi sarebbero avvenuti tra la fine di aprile e gli inizi di maggio di quest’anno. Nel 2010, l’uomo era stato condannato in via definitiva a tre anni di reclusione per violenza sessuale a danno di una minorenne, commessa nel 2004. Uscito dal carcere, l’uomo viveva con la moglie e i figli nel milanese. Per quanto riguarda i due episodi recenti contestatigli, la violenza sulla bambina di 8 anni si è consumata lo scorso 2 maggio al parco di Pioltello: la piccola era in compagnia dei genitori, di alcuni parenti e altrettanti amichetti, tutti africani come lei.

Gli abusi
Ad un certo punto, la bimba si era allontanata assieme ad alcuni amici dalla vista degli adulti. A quel punto, l’uomo, fermo sul ciglio della strada all’interno della sua utilitaria grigia, si avvicina a lei, la saluta e poi la prende per un braccio costringendola a salire sulla sua vettura. Dopodiché, ha guidato per 500 metri fermandosi poi nel parcheggio di un supermercato, dove ha palpeggiato e baciato la piccola. La bambina si è però messa a piangere e l’uomo, per evitare problemi, l’ha subito riaccompagnata al punto dove l’aveva prelevata. Qui la bambina, in lacrime, ha raccontato tutto alla mamma, che ha allertato i carabinieri. La bimba ha descritto il pedofilo con molta accuratezza, ricordando soprattutto i capelli grigi e un dente sporgente. La diciassettenne, invece, è stata pedinata dall’uomo qualche giorno dopo senza che lei se ne accorgesse, finchè l’ha approcciata mentre era seduta su una panchina. Dopo averle fatto i complimenti, ha iniziato a toccarle le gambe e, al rifiuto di lei, le avrebbe detto che sapeva dove andava a scuola e che sarebbe tornato il giorno dopo allo stesso punto.

L’uomo è tornato in carcere
La ragazzina ha allertato i carabinieri, i quali l’hanno scortata al parco il giorno dopo; puntuale, l’uomo è spuntato con la sua auto e a quel punto i militari lo hanno fermato per le generalità. Portato in caserma, è stato identificato come l’autore del sequestro e della tentata violenza di qualche giorno prima e per lui sono scattate nuovamente le manette.

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