Ncd, Quagliariello si dimette da coordinatore nazionale: maggioranza Renzi a rischio

Secondo alcune fonti, dopo le dimissioni, l’ex ministro sarebbe in procinto di costituire un gruppo autonomo al Senato contando su almeno 9 parlamentari. Se tutto ciò si rivelasse vero, la maggioranza del governo Renzi sarebbe a rischio. E intanto ammette: «Fuori da questo governo o darò vita a un altro progetto»

Ncd, Quagliariello si dimette da coordinatore nazionale: maggioranza Renzi a rischio

Dopo le dimissioni da coordinatore nazionale del Nuovo Centrodestra di Angelino Alfano, l’ex ministro per le riforme costituzionali Gaetano Quagliariello, intervistato dal ‘Corriere della Sera’ ha detto di essersi dimesso per riportare un dibattito nel suo partito e adesso «rischiamo di disegnare la stessa parabola di “Futuro e Libertà per l’Italia”». «Un’area centrista e liberale – ha aggiunto – non può ripartire da una posizione di governo obbligatoria. Per essere minoranza creativa bisogna prendersi dei rischi. Lo scenario è cambiato. La collaborazione tra centrosinistra ed eredi di una destra liberaldemocratica ha prodotto un governo di emergenza, per salvare il Paese e poi tornare a dividersi». Per il momento Quagliariello si è solo dimesso da coordinatore ma secondo alcune fonti a giorni potrebbe lasciare il partito e fondare un nuovo gruppo. Al Senato una manciata di senatori dovrebbero seguirlo per formare un progetto magari anche con alcuni vicino a Fitto e Tosi. L’ex coordinatore Ncd vorrebbe che Alfano tornasse all’opposizione, ma «se non si sposta niente ognuno agirà di conseguenza e assumerà la proprie decisioni. Se esco, non sarò solo. Nel partito e nella base molti la pensano come me e tanti che se ne sono andati potrebbero tornare. Ma non è una cosa per ripiombare nel passato. Noi abbiamo il merito storico di aver salvato il Paese. Ora siamo a un bivio, si tratta di capire se si può andare avanti insieme e se c’è qualcun altro che la pensa come me. Come io spero. In caso contrario, non è un obbligo continuare a fare politica».

Il commento di Alfano
Alle dimissioni di Quagliariello arriva la risposta del leader del Nuovo Centrodestra che non mostra alcuna preoccupazione e si dice perplesso per la decisione: «Noi non ci preoccupiamo, non intratteniamo nessuno. E’ strano andarsene proprio quando riusciamo a realizzare le riforme liberali che avevamo promesso dopo tanto tempo».

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