Nigeria, cinque bambine-kamikaze si fanno esplodere a Maiduguri: 16 morti

Le bambine si sono fatte saltare in aria davanti alla moschea e alla sede della vigilanze causando 16 morti e 39 feriti. Il duplice attentato non è stato ancora rivendicato, ma secondo le forze di sicurezza sarebbe da attribuire a Boko Haram

Nigeria, cinque bambine-kamikaze si fanno esplodere a Maiduguri: 16 morti

Ennesima strage in Nigeria a causa di cinque bambine-kamikaze, tra cui una di soli nove anni. L’attentato è avvenuto giovedì sera nel nord-est della città di Maiduguri, capitale dello Stato di Borno, roccaforte indebolita dei terroristi islamici Boko Haram, legati all’Isis. Dalla ricostruzione dei fatti è emerso che le ragazzine, provviste di cinture e giubbotti esplosivi, si sono fatte saltare in aria in due aree distinte, vicino alla sede della vigilanza e nei pressi di una moschea, che al momento dell’esplosione era molto affollata perché i fedeli attendevano l’inizio della preghiera. Secondo forze di sicurezza le vittime sarebbero 16, comprese le bambine, mentre i feriti 39. I morti però sono destinati ad aumentare, in quanto al momento ci sono feriti in gravissime condizioni e che hanno subito delle mutilazioni. L’attentato non è stato ancora rivendicato, ma con tutta probabilità è stato ideato proprio da Boko Haram, che sei anni fa nella stessa zona ha dato il via alla sua sanguinosissima guerra per l’instaurazione della Sharia (la legge islamica), con un bilancio di oltre 17.000 persone uccise. A Maiduguri, e in generale in Nigeria, questi episodi si susseguono ormai con costanza, facendo vivere i cittadini sempre nel terrore. A giugno una dodicenne aveva causato la morte di dieci persone facendosi saltare in aria al mercato settimanale di Wagir, nel quartiere di Gujba del capoluogo regionale dello Stato di Yobe, a Damatru, mentre due settimane fa, sempre a Maiduguri, erano morte più di 100 persone, a causa di kamikaze giovanissime. Ormai da tempo, infatti, i fondamentalisti islamici si servono di giovani donne e bambine per questo genere di attentati.

Nigeria, cinque bambine-kamikaze si fanno esplodere a Maiduguri: 16 morti

Secondo molti osservatori, le trasformerebbero in bombe umane facendole saltare in aria tra la folla contro la loro volontà o senza capire cosa stia loro accadendo. Boko Haram sarebbe protagonista anche di un altro episodio che, sempre giovedì 1 ottobre, ha portato alla morte di 11 persone, tra cui molte donne. I media locali hanno riferito che le vittime sono state uccise da alcuni membri fondamentalisti nella città di Kirchinga, nello Stato di Adamawa, e che gli attacchi sono avvenuti nello stesso giorno in cui l’esercito ha annunciato la resa nel Borno di 80 militanti di Boko Haram. L’episodio è stato descritto come una “pietra miliare” nella lotta contro il terrorismo.

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