Nozze a Roma: lei 10 anni, lui 47. La provocazione di Amnesty contro i matrimoni precoci

Realizzata da Amnesty International Italia la raccolta fondi “Mai più spose bambine” per denunciare i matrimoni precoci e sensibilizzare l’opinione pubblica su questo fenomeno. Messo in scena come provocazione un matrimonio tra una bambina di 10 anni e un 47enne, interpretato dallo stesso direttore di Amnesty Italia

Nozze a Roma: lei 10 anni, lui 47. La provocazione di Amnesty contro i matrimoni precoci

Lunedì a Roma, davanti al Pantheon, ha avuto luogo un matrimonio. Lei è Giorgia ed ha 10 anni, mentre lo sposo, Paolo, ne ha 47. La piccola sposina si è presentata con un meraviglioso vestito bianco, lui in abito scuro. Tantissimi gli invitati alle nozze, e altrettanto eleganti. Fortunatamente si è trattato solo di una messinscena: le nozze sono state infatti una provocazione degli attivisti di Amnesty International Italia, che attraverso Giorgia, una bambina attrice che ha interpretato una tra le troppe coetanee che nel mondo sono costrette a sposarsi troppo giovani, hanno lanciato la raccolta fondi “Mai più spose bambine” per denunciare i matrimoni precoci e sensibilizzare l’opinione pubblica su questo fenomeno che si radica nella povertà, nella discriminazione e nell’arretratezza culturale. Ad interpretare lo sposo e l’officiante sono stati rispettivamente Gianni Rufini, direttore di Amnesty International Italia, e Riccardo Noury, il portavoce.

Ogni giorno 37mila bambine sono private della loro infanzia – Il Fondo delle Nazioni Unite per la popolazione (Unfpa) ha riportato recentemente le tragiche stime di questi matrimoni: ogni anno 13,5 milioni di ragazze sotto i 18 anni sono costrette a sposare uomini molto più vecchi di loro, 37mila bambine alle quali ogni giorno viene negata l’infanzia. Secondo l’Unfpa tantissime di loro vengono tagliate fuori da famiglie e amicizie, e completamente isolate. Perdono la libertà e sono costrette a subire abusi e violenze. Rimangono incinte quando sono poco più che bambine, subito dopo le nozze.

Il Bangladesh è il paese al mondo con il più alto tasso di matrimoni precoci al di sotto dei 15 anni – Nello Yemen sono stati registrati tantissimi matrimoni che coinvolgono bambine di appena 8 anni e da alcuni dati dell’Unicef si evince che circa il 46% delle ragazze sotto i 18 anni sono costrette a sposarsi precocemente in Asia meridionale: il paese con il più alto tasso al mondo di matrimoni precoci al di sotto dei 15 anni è il Bangladesh. “Mai più spose bambine” vuole portare l’attenzione dei governi su questo fenomeno, in modo che venga bandito definitivamente, e favorire le indagini su ogni singola denuncia di violazione dei diritti umani. L’iniziativa, volta a proteggere le bambine dai matrimoni forzati e precoci, sarà attiva fino al primo novembre tramite l’Sms solidale 45594.

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