Polizia di NY ancora nella bufera: agente utilizza in arresto pratica vietata da 20 anni [video]

Di nuovo sotto accusa la polizia statunitense. L’agente ha arrestato un giovane skater con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale utilizzando la pratica del “chokehold”, ovvero la presa per il collo, vietata ormai da 20 anni tra le forze dell’ordine

Polizia di NY ancora nella bufera: agente utilizza in arresto pratica vietata da 20 anni

Stava andando sullo skateboard in una zona vietata, così Yibin Mu, 22 anni, è stato avvertito da un poliziotto della NYPD. Il ragazzo però si è rifiutato di fermarsi nonostante le ripetute richieste dell’agente. Quest’ultimo l’ha quindi bloccato usando la pratica del chokehold (presa per il collo), bandita 20 anni fa tra le forze dell’ordine. Si tratta dell’ennesimo caso che mette sotto accusa la polizia degli Stati Uniti, e stavolta verificatosi a Columbus Circle, una piazza circolare nello Stato di New York, nel distretto di Manhattan. Il poliziotto è stato incastrato da un video che ha ripreso l’intera scena. Dopo aver intimato il ragazzo a fermarsi, perché stava transitando sullo skateboard proprio nei pressi della famosa piazza, dove ci sono diversi cartelli che ne indicano il divieto, il poliziotto l’ha bloccato a terra, sedendosi su di lui. Gli ha poi spruzzato lo spray al peperoncino davanti allo stupore dei passanti e lo ha arrestato con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale. Il 22enne è stato rilasciato quasi subito su cauzione.

NYPD attesto skateboarder

Video postato su YouTube
Nel filmino pubblicato sulla nota piattaforma di condivisione e visualizzazione video, si vede tutta l’assurda scena in cui il poliziotto abusa della forza e della divisa, e si sente anche la voce del ragazzo che gli urla: «Cosa ho fatto di male? Cos’ho sbagliato?». «Non mi sono opposto, non ho usato violenza. Sono stanco degli abusi della polizia», ha spiegato Mu dopo aver raccontato che l’agente ha usato una mano per afferrare il suo avambraccio e l’altra per stringerlo dietro al collo. E’ la pratica severamente vietata negli Usa da ormai 20 anni tra le forze dell’ordine, la cosiddetta pratica del “chokehold”, utilizzata anche per l’arresto di Eric Garner, l’afroamericano morto soffocato a Staten Island poco più di un anno fa. L’episodio aveva provocato indignazione e proteste per la mancata incriminazione del poliziotto, Daniel Pantaleo, che lo aveva arrestato dopo averlo afferrato violentemente dietro al collo.

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