Roma, incontra la sua ex compagna con un amico e l’aggredisce con una bottiglia

39enne dà appuntamento alla propria ex moglie, ma lei arriva con un amico. Lui impazzisce, e picchia l’ex compagna aggredendola con una bottiglia rotta. L’amico reagisce, ora l’aggressore è ricoverato in gravi condizioni

Roma, incontra la sua ex compagna con un amico e l'aggredisce con una bottiglia

Nella zona di Primavalle a Roma, un uomo di 39 anni marocchino, ha provocato diversi giorni di prognosi riservata alla sua ex compagna e ad un 53enne romano, tale M.B., per aver difeso la donna. Il 39enne in questione aveva chiesto un incontro “chiarificatore” alla propria compagna per poter parlare della loro imminente separazione che l’uomo non voleva accettare. Il luogo dell’incontro era piazza Clemente XI in tarda serata, ma la donna si è presentata in compagnia di un amico 53enne che le aveva dato un passaggio. Il marito a quel punto, probabilmente dopo aver visto la moglie in compagnia di un altro uomo, ha preso una bottiglia vuota trovata nella piazza, e quando la macchina, sempre di proprietà dell’uomo 53enne, s’è fermata il marocchino ha sfondato il parabrezza della vettura, rompendola: era intenzionato a voler colpire gli occupanti. La donna, impaurita, è scesa dall’auto per cercare di calmare il marito che non riusciva a placarsi. Ma durante la sua furia ha spintonato la donna e ha iniziato a picchiarla, cercando di colpirla anche con la bottiglia nonostante continuasse anche a darle pugni sul viso.

L’amico difende da donna, denunciato
A quel punto è intervenuto l’amico della vittima, che ha cercato di fermarlo, sebbene continuasse a puntare la bottiglia anche contro l’uomo. Quando finalmente è riuscito a togliere di mano l’arma improvvisata del ragazzo 39enne, il romano ha cercato di colpire lo stesso aggressore in testa, fino a quando non ha perso i sensi. Dopo numerose segnalazioni dei passanti e dei residenti, sono finalmente arrivati i carabinieri e il Reparto Volanti della Polizia romana, che hanno chiamato l’ambulanza per soccorrere i tre protagonisti della tragica vicenda. Chi ha avuto la peggio è stato proprio il 39enne marocchino, di cui non è dato sapere il nome per questioni di privacy, che ora è ricoverato in gravi condizioni. Mentre la donna e il suo difensore hanno ottenuto solo qualche giorno di prognosi per poi essere dimessi. Il 53enne è stato poi portato al commissariato di Ponte Milvio ed arrestato per tentato omicidio, mentre il marocchino è stato denunciato a sua volta per danneggiamento dell’autovettura, lesioni e aggressione.

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