Un bidello avrebbe mostrato alcuni video per adulti sul telefonino ad un’alunna di 12 anni con l’obiettivo di ricevere “attenzioni particolari”. E’ successo in una scuola media di Mercato San Severino, nel Salernitano, dove il collaboratore scolastico, un uomo di 54 anni della Valle dell’Irno, sposato e con figli minorenni, aveva avvicinato la ragazzina poco a poco e, guadagnandosi la sua fiducia, le avrebbe mostrato il video, scioccandola. Pare inoltre che il pedofilo abbia tenuto un comportamento analogo anche nei confronti di altre tre ragazzine. Adesso è agli arresti domiciliari, in esecuzione di un’ordinanza emessa dal gip di Nocera Inferiore. Dalle indagini è emerso che la bambina si recò da lui lo scorso inverno per consegnare l’autorizzazione per una gita scolastica. In quell’occasione l’uomo riuscì a farsi seguire con una scusa nella stanza accanto alla guardiola per mostrarle il filmato sullo smartphone e indurla a emulare quanto visionato. Poi la convinse a non raccontare a nessuno dell’accaduto.
La denuncia e l’arresto
La ragazzina è però rimasta molto scossa dalle immagini e si confidò con alcune compagne una volta rientrata in classe, e giorni dopo confessò tutto anche ai genitori che hanno subito denunciato il fatto facendo partire a febbraio le indagini. Davanti al gip Giovanna Pacifico, l’uomo, assistito dai suoi legali, si è avvalso della facoltà di non rispondere. Il bidello è stato fermato pochi giorni fa dai carabinieri della locale stazione con l’accusa di corruzione di minorenne continuata. Quasi certo il ricorso al Tribunale del Riesame.