Sanremo, bene la serata cover ma è giallo su Miele: ecco il programma per la quarta

La terza serata all’Ariston è stata emozionante sia per i cantanti che per il pubblico. Gli artisti hanno rispolverato vecchie glorie di successi italiani, ma tra le “Nuove Proposte” si attende la risposta per la riammissione di Miele. Stasera la prima eliminatoria dei big

Sanremo, bene la serata cover ma è giallo su Miele: ecco il programma per la quarta

Terza serata grandiosa a Sanremo. I conduttori, finalmente a proprio agio, diventano meno tesi e più flessibili, sorretti da un pubblico che si fa trascinare dalla buona musica, dalle emozionanti interpretazioni degli artisti e dagli sketch semplici ma comici. La conduzione diventa più leggera con Carlo Conti che ha il perfetto controllo del palco, Virginia Raffaele che osa con l’imitazione di Donatella Versace, e dalla bellissima Madalina Ghenea che, oramai si sente a casa e anche lei scherza col conduttore. Anche Gabriel Garko diventa per un attimo auto-ironico, mentre durante la serata estrae un foglio e legge: «Ci tengo a dire che non è vero che leggo sempre il gobbo. Gabriel ripiega il gobbo e annuncia il cantante successivo», suscitando grande allegria in sala. Lo show di ieri ha ottenuto il 47,8% di share, con 10 milioni di spettatori davanti alla tv. La terza serata comincia con le “Nuove Proposte” che scaldano il pubblico: Miele si esibisce con “Mentre ti parlo”, e affronta Francesco Gabbani con “Amen”. E se dapprima Miele risulta vincitrice con il 53% del voto finale, con una nuova votazione, rifatta a causa di problemi di calcolo nella sala stampa, Miele viene sconfitta dal 49,2% contro il 50,8% di Francesco Gabbani. Ora, il discografico della cantante, con la stessa, ha chiesto alla direzione Rai, la riammissione alla gara di stasera, disponendo, 5 cantanti invece di 4. Una decisione consigliata anche dalla Codacons, ma ancora adesso si attende una risposta. La serata di ieri ha proseguito con le ultime due proposte: Michael con “Rinascerò” contro Mahmood con “Dimentica” che vede come vincitore, con il 67% dei voti, Mahmood. I semifinalisti, pronti a sfidarsi per questa sera sono: Francesco Gabbani con “Amen”, Mahmood con “Dimentica”, Chiara dello Iacovo “Introverso” e Emal con “Odio le favole”. Si rimane in attesa ancora per una sentenza per Miele.

Ospiti grandiosi, ma salta Guglielmo Scilla
Sanremo si apre con la spettacolare interpretazione di Marciel Hollogne, il primo ospite della serata: regista e attore, diletta il pubblico con un nuovo modo di fare spettacolo, l’interazione con la proiezione e anche conosciuto come “Cinéma-Théâtre”. Ospiti speciali della serata sono i Pooh e la loro reunion dopo 50 anni che vedono Roby Facchinetti, Red, Dodi e Stefano D’Orazio cantare di nuovo con Riccardo Fogli sul palco i vecchi successi in un medley tra “Dammi solo un minuto”, “Tanta voglia di lei”, “Piccola katy”, “Noi due nel mondo e nell’anima”, “Pensiero” e “Chi fermerà la musica” scatenando il pubblico di Sanremo. In una breve intervista con Carlo Conti, i cinque ammettono che dopo la fine del loro tour, le loro strade si separeranno e finirà l’avventura del gruppo rock che ha coinvolto più e più generazioni nel corso della loro carriera musicale. Dopo “Uomini soli”, la scena più commovente è stata vedere Riccardo Fogli, duettare con il collega Roby e a fine canzone abbracciarsi con le lacrime agli occhi. E’ standing ovation. Sul palco l’atleta Nicole Orlando, emozionatissima e prossima all’edizione di “Ballando con le stelle”, ha mostrato grande sensibilità e coraggio con tutta la sua tenerezza. Guglielmo Scilla ha dato forfait per la terza serata, rinviando il suo sketch a sabato sera, con la serata finale. Ma Pino e Gli Anticorpi prendono il suo posto e riescono a strappare qualche risata al pubblico. Hozier è l’ultimo ad arrivare e si esibisce nel suo successo “Take me to church”, tratto dal suo primo album “Hozier”.

I 10 “Campioni” in toni vintage
Votati dal 50% dal televoto e 50% dalla sala stampa, i big vengono divisi in 5 gruppi da 4. Dei gruppi passa soltanto una canzone che andrà alla fase finale con le altre, per poi premiare un unico vincitore che riceve il “Premio Cover”. Il primo cantante del primo gruppo, come aveva già scritto anche sui social, è Noemi che incanala tutta la sua grinta, voce ed energia per ridare un gusto rock alla canzone di Loredana Bertè del 1979, “Dedicato a te” uscendo anche vincitrice del primo gruppo, andando alla fase finale. Si accodano i Dear Jack, con “Un bacio a mezzanotte” che dal ritmo leggero del Quartetto Cedra del 1952, rendono la canzone molto più swing e pop, oltre che giovanile. Con gli Zero Assoluto si canta “Goldrake” del 1978, facendo ritornare tutti malinconicamente bambini con l’acustico della sigla del celebre cartone. Giovanni Caccamo e Deborah Iurato portano il brano di Pino Daniele “Amore senza fine”, brano reso molto sentito non solo dai cantanti, che ci hanno messo tutto il loro sentimento per cantarla, ma anche dagli spettatori in sala. Terminato il primo gruppo, il secondo inizia con l’interpretazione di Patty Pravo, portando la cover “vecchia ma nuova” di “Tutt’al più” del ’70, con il rapper Fred De Palma, rimettendo a nuovo il brano con versi hip hop che rendono la canzone della diva ancora più amata. Con “A mano a mano” di Riccardo Cocciante del ’78, entra Alessio Bernabei con Benji e Fede, ridando il brano in tono acustico, condotto solo dalle loro giovani voci e chitarre. Dolcenera porta “Amore disperato” di Nada del 1983, riadattata in chiave techno, in una performance appassionante di “disperazione”, come nella canzone. Clementino riedita “Don Raffae’” di De Andrè del ’90, canzone di protesta e con frasi napoletani, molto simile allo stile usato anche nel singolo portato dal giovane cantante che risulta molto espressivo durante la sua esibizione e ne esce vincitore del secondo gruppo. Il terzo gruppo vede “Elio e Le Storie Tese” con Sergio Antibiotice, pseudonimo per Sergio Tanica, alla tastiera e l’attesissimo brano “Quinto ripensamento”. Vestiti in stile anni ’70, come dal film da cui è tratta la cover, donano un’interpretazione vintage portando un po’ di disco dance sul palco dell’Ariston. Arisa si esibisce, in uno stile tutto rimodernato di “Cuore” del ‘63, di Rita Pavone, e emerge ancora una volta sul palco l’Arisa che durante le sue interpretazioni riesce sempre a dare tutta la sua allegria e gioia, e tutta la sua voce. Rocco Hunt canta un classico di Renato Carosone e con “Tu vo’ fa l’americano” il cantante sveglia l’Ariston, ancora una volta, proprio com’è successo nel suo singolo, con il suo rap e il suo amore per la cultura italiana. Francesca Michielin porta un altro classico del ‘72 “Il mio canto libero”. Il canto leggero di Battisti, viene reso ancora più leggero dalla voce armonica della cantante e dal suono del tamburo sul ritornello finale, suonato da lei, emozionando tutta la sala. Il vincitore del terzo gruppo è Rocco Hunt. Il quarto gruppo vede Neffa cantare Carosone “O’ Sarracino” del ’75 accompagnato dai Blubeaters presentando il brano melodico del cantante napoletano, con un pop in perfetto stile “Neffa”. Valerio Scanu, anche lui sul genere classico, porta “Io Vivrò” di Battisti, che sorprende ancora con la sua grandiosa voce e la sua determinazione durante l’esibizione. Irene Fornaciari canta Morandi “Se perdo anche te” del ’66 e la rende più ritmica. Morgan e i Bluvertigo portano sul palco “La lontananza” di Domenico Modugno rendendolo più new wave, con il caratteristico tocco tipico dei “Bluvertigo”. Ma è Scanu e la sua voce che va in finale. Nell’ultimo gruppo, il quinto, Lorenzo Fragola porta “La Donna Cannone” che diventa una leggiadra armonia che sconvolge, e prosegue Enrico Ruggieri che canta “A’ canzuncella” degli Alunni del Sole, nel testo originale e la stessa melodia affinata a livello strumentale. Annalisa esplode con il suo rock di “America” del ’79 di Gianna Nannini. E infine arrivano Gli Stadio con la cover di Lucio Dalla “La sera dei miracoli”, con la voce graffiante di Gaetano Curreri e l’accompagnamento musicale che fa da cornice all’emozione della band nel cantare, diventando l’interpretazione più grandiosa della serata e vincendo infine il “Premio Cover”.

Programma della serata “decisiva” per i big
Atteso come ospite internazionale Lost Frequencies, il dj belga in vetta alle top ten europee con “Are you with me” e “Reality”. Previsto anche il colombiano J Balvin, con il tormentone reggaeton “Ginza”. Come ospiti italiani, Elisa salirà sul palco per cantare il successo con cui vinse Sanremo 2001 “Luce” oltre ad un medley dei suoi successi, più il suo ultimo brano inglese “No Hero”, singolo che anticipa il suo nono album in studio in uscita a marzo. Come comico ci sarà l’attore Enrico Brignano, e subentreranno Alessandro Gassmann e Rocco Papaleo per promuovere il loro ultimo film “Onda su onda”. Infine la serata vedrà la vittoria di uno tra i cantanti delle “Nuove Proposte” e si stilerà la classifica delle 16 canzoni che parteciperanno alla serata finale, tra i big ci saranno 4 eliminati.

Impostazioni privacy