Sardegna: posti da visitare e come raggiungerla

Incantevoli paesaggi ma anche il fascino accattivante che oscilla tra tradizione e storia, la Sardegna riesce a conquistare proprio tutti. Musiche, storia e cerimonie, ci si può immergere nelle origini sarde tra liturgie religiose, culti e costumi che si svolgono durante tutto l’anno

Sardegna: posti da visitare e come raggiungerla

Da visitare, da amare, da tenere nel cuore. La Sardegna è molto più della seconda isola più grande d’Italia. Dalle sue colline piene di boschi e corsi d’acqua, ai suoi mari sabbiosi e rocciosi, estendendosi anche alle sue montagne: la Sardegna riesce a conquistare proprio tutti. Il motivo riguarda non solo i suoi incantevoli paesaggi ma anche il fascino accattivante che oscilla tra tradizione e storia. Dai capoluoghi più importanti, Cagliari, Sassari, Oristano e Nuoro, collegate tra loro tramite strade statali o superstrade, è possibile apprendere a pieno la cultura e il folclore di tempi passati. Attraverso musiche, storia e cerimonie, ci si può immergere nelle origini sarde tra liturgie religiose, culti e costumi che si svolgono durante tutto l’anno. In più, ogni festa popolare sarda, diversifica riti e costumi tipici che cambiano di zona in zona. Una particolarità in più che spinge con curiosità a conoscere anche il lato storico della Sardegna. Ciò nonostante, oltre all’aspetto storico-culturale, la Sardegna offre panorami e viste mozzafiato, invidiabili in tutto il Mediterraneo. Composta per gran parte da colline, i rilievi sardi sono molto apprezzati dagli appassionati di trekking. Mete ambite per lo scopo sono Cala Gogone, raggiungibile in auto da Dorgali in provincia di Nuoro, e la Gola di Gorropu, nel pieno del Parco Nazionale del Golfo di Orosei e del Gennargentu. Situato al centro dell’Isola, tale parco è un’area utile anche per il birdwatching e per esplorare flora e fauna di montagna.

Soprattutto in quest’ultimo caso, la zona di Supramonte, nella parte settentrionale del Parco, è una location ottima per gli amanti della scalata. Questa particolare attività all’aperto può essere riprodotta anche tra i monti della Gallura. Qui, nella parte nord della Sardegna, ci sono scalate inesplorate con panoramiche impressionanti: da un lato il mare in lontananza, dall’altro montagne tutte da esplorare. Punta Is Molentis, a Villasimius è uno di questi: la zona da scalare, in questo caso, dà proprio sul mare. Le rocce argillose permettono non solo l’arrampicata, ma anche per esplorazioni per escursionisti esperti o principianti. Altro posto da visitare, raggiungibile tramite auto, è la Valle Della Luna: maestosissime scogliere con un corso d’acqua e rocce erose dal vento, da raggiungere tramite Olbia sulla Strada Provinciale. Nel giro di un paio d’ore, tramite strada statale, è possibile visionare le famosissime Bocche di Bonifacio, lo stretto di mare che separa la Sardegna dalla Corsica. Il tratto è percorribile e attraversabile anche con un traghetto. Mentre, le zone rocciose della Gallura, nel nord-est della Sardegna, offrono anche la possibilità di ripercorrere le vie fluviali presso Olbia o Golfo Aranci. La Sardegna è anche ottima per le attività acquatiche: per gli appassionati di canoa, infatti, risulterà piacevole risalire le aree fluviali del Tirso, dove, direttamente da Oristano, si organizzano anche escursioni in Kayak.

Canottaggio, kayak e trekking sono possibili anche presso l’ampio e affascinante Parco Nazionale dell’Asinara, a nord della Sardegna e a pochi passi da Porto Torres, in cui è possibile reperire tour guidati di canottaggio in tutta l’Isola. Mentre, nel Parco regionale di Tepilora, raggiungibile tramite Badde Suelzu, c’è anche la possibilità trovare anche guide capaci d’illustrare sulla magnificenza del parco. Eppure il dettaglio forte della Sardegna sono i suoi divini mari. Acqua cristallina, bianchi fondali e spiagge con scogli: sono paesaggi ricercati da turisti italiani e non che, con traghetti, sbarcano giornalmente in Sardegna per i litorali da sogno con macchia mediterranea. Una di queste è Spiaggia Tueredda, nell’estremo sud della Sardegna. Mari purissimi ottimi per la balneazione (11 località premiate e 38 spiagge Bandiere Blu nel 2017); profondità straordinarie per l’esplorazione marina e abissi blu rendono la Sardegna una delle mete turistiche marine più frequentate da visitare con tutta la famiglia. Cala Mariolu, nel Parco Naturale del Golfo, è adattissima per vacanze famigliari: sebbene sia uno spazio limitato, le insenature, le spiagge rocciose sono davvero degne di esser vissute. Ma come dimenticare tutta la zona nord est della Sardegna: Costa Smeralda, La Maddalena, e Porto Cervo? Conosciutissime per la loro magnificenza in tutta la fascia mediterranea occidentale.

Tali mete sono raggiungibili via mare attraverso traghetti che permettono un rapido passaggio. Difatti, oltre all’aereo, c’è solo un modo per raggiungere la splendida Sardegna, ed è attraverso i traghetti. Un ottimo servizio marittimo lo si può avere grazie a Traghetti Per Sardegna. L’azienda gestisce trasporti marittimi da e per la Sardegna partendo da ogni capoluogo costiero tirrenico della Penisola: da Genova a Livorno, Piombino, Napoli, Civitavecchia passando anche per Trapani e Palermo. Traghetti Per Sardegna vi porterà nei porti di Arbatax, Cagliari o Golfo Aranci. Si può raggiungere anche Olbia, Porto Torres e Santa Teresa di Gallura. Il tutto sfruttando alcune maggiori compagnie di navigazioni come BluNavy, Sardinia Ferries o Tirrenia. Qui i traghetti da Genova a Porto Torres. Traghetti per Sardegna vi permetterà d’affrontare un comodo viaggio arrivando proprio nei capoluoghi principali dove sarà poi possibile raggiungere ogni luogo vicino attraverso autobus, navette o battelli, per poter esplorare boschi, colline o vivere una vacanza da sogno tra spiagge uniche al mondo.

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