Strage di Nizza, killer inviò sms: “Mandatemi più armi”. Incerto il suo legame con l’Isis

Ancora non è stato stabilito con certezza il possibile legame tra Mohamed Lahouaiej-Bouhlel, autore della strage di Nizza, e Daesh, nonostante quest’ultimo abbia rivendicato la folle corsa col camion dell’uomo sulla Promenade. Intanto restano in stato di fermo quattro presunti complici del tunisino

Strage di Nizza, killer inviò sms: "Mandatemi più armi". Incerto il suo legame con l'Isis

Non è ancora stato possibile, per il governo francese, stabilire in modo concreto se Mohamed Lahouaiej-Bouhlel, l’autore della terribile strage di Nizza, sia stato effettivamente legato al Califfato nero, in quanto non vi sarebbero delle prove sufficienti nonostante l’Isis abbia rivendicato la strage con un messaggio su Internet. Gli unici indizi al momento, ha riferito il ministro dell’Interno francese Bernard Cazeneuve, sono la certezza che l’uomo fosse squilibrato e violento e molto probabilmente si è radicalizzato in pochissimo tempo, complice forse un lavaggio del cervello che ha fatto leva sulle sue debolezze. Intanto, la polizia ha confermato i domiciliari per una donna e un uomo albanesi accusati di aver aiutato Bouhlel a procurarsi la pistola calibro 7,65 rinvenuta all’interno del camion; proprio con quell’arma il franco tunisino sparò alla polizia durante la sua sanguinaria corsa prima di venire ucciso dagli agenti.

Gli SMS e i contatti
A ogni modo, sembra che l’attentatore non entrò direttamente in contatto con i due albanesi, ma si fece aiutare da un intermediario, che risulta tra le quattro persone fermate dopo la strage; lo stesso intermediario sarebbe il destinatario degli sms che il 31enne inviò 18 minuti prima di iniziare la strage, nei quali chiedeva più armi. Invece, è stata rilasciata la moglie di Bouhlel, tornata libera una volta trascorse le 48 ore di fermo, senza essere stata incriminata per terrorismo. Intanto gli inquirenti hanno constatato che il giovane compì un sopralluogo preventivo lungo la Promenade due giorni prima della strage con lo stesso Tir noleggiato per il massacro, mentre sul suo pc sono state trovate ricerche su Google su Daesh e i suoi video di guerriglia.

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