Stragi di Parigi, diffuso il video del fratello di Salah mentre si fa esplodere in una caffetteria

Nuove drammatiche immagini diffuse dal canale francese M6 sulle stragi di Parigi del 13 novembre 2015: Brahim Abdeslam, fratello di Salah, si fa esplodere all’interno della caffetteria Comptoir Voltaire su Boulevard Voltaire, il suo corpo è stato identificato dalla polizia scientifica grazie alle impronte digitali

Stragi di Parigi, diffuso il video del fratello di Salah mentre si fa esplodere in una caffetteria

Dopo più di cinque mesi dalle stragi di Parigi del 13 novembre 2015, dove hanno perso la vita 130 innocenti per mano dei terroristi dell’Isis, arrivano nuove drammatiche immagini che si aggiungono a quelle che hanno gettato la Francia, così come il mondo intero, nella paura e nella disperazione. A trasmetterle per la prima volta il canale francese M6, che proprio nelle ultime ore ha deciso di mostrare gli attimi in cui Brahim Abdeslam, fratello di Salah, si è fatto saltare in aria all’interno della caffetteria Comptoir Voltaire su Boulevard Voltaire, la sera del 13 novembre. Il video dei momenti precedenti all’esplosione, ripreso dalle telecamere di sorveglianza e diffuso per la prima volta dalla tv francese, mostra il kamikaze all’interno del bar, con un vestito nero e indosso una cintura esplosiva, mentre si guarda intorno coprendosi il viso: poi il suo corpo si divide in due, mentre nel locale si forma una nuvola di fumo bianco. Alcuni clienti che si trovavano nella caffetteria, seduti vicino all’attentatore, hanno riportato incredibilmente solo ferite lievi. Il corpo di Brahim Abdeslam è stato poi identificato dalla polizia scientifica, che è riuscita a risalire alla sua identità facendo affidamento su una piccolissima porzione di impronte digitali.

Salah arrestato prima degli attacchi all’aeroporto Zaventem
Solo otto mesi prima le stragi di Parigi i due fratelli Abdeslam si divertivano insieme girando locali, bevendo e flirtando con alcune ragazze in un nightclub di avenue Louise, a Bruxelles. Altri filmati ricostruiscono la vita dei due, uno dei quali ha ripreso il terrorista mentre fumava una sigaretta e ballava, accanto al fratello Salah, insieme ad una bionda. Un anno dopo gli attacchi terroristici di Parigi: Brahim è stato uno dei kamikaze che ha contribuito all’uccisione di 130 innocenti; il fratello Salah, considerato la mente degli attentati, è stato invece arrestato pochi giorni prima degli attacchi dell’Isis alla metropolitana e all’aeroporto Zaventem di Bruxelles, che hanno contato 35 morti e duecento feriti.

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