Torino: investito e travolto da un’auto civetta della polizia, muore sul colpo

L’uomo, Ciro Lo Muscio, era appena sceso da un pullman e stava attraversando a piedi corso Grosseto, nel centro di Torino; è stato travolto e ucciso da una Fiat Punto civetta della polizia, senza lampeggianti ed altre indicazioni, impegnata in attività di contrasto allo spaccio

Torino: investito e travolto da un'auto civetta della polizia, muore sul colpo

Tragedia della strada il 29 dicembre a Torino; un uomo, Ciro Lo Muscio, 39 anni, è stato travolto e ucciso da un’auto della polizia mentre stava attraversando la strada in corso Grosseto, nel quartiere Borgo Vittoria. L’uomo stava attraversando la strada correndo quando è sopraggiunta una Fiat Punto civetta della polizia, quindi senza lampeggianti o altri contrassegni di segnalazione, che lo ha travolto. La macchina della polizia si è subito fermata e l’agente a bordo ha chiamato il 118, ma i soccorsi si sono rivelati inutili: l’uomo è morto sul colpo. Sul posto è anche giunta la polizia municipale. Secondo le prime ricostruzioni compiute, Lo Muscio era appena sceso da un pullman ad una fermata della linea 2 in corso Grosseto e avrebbe attraversato la strada correndo e senza inspiegabilmente utilizzare le strisce pedonali apposite situate pochi metri più avanti. Il conducente della Fiat Punto, un agente 26enne che stava tornando al commissariato di Barriera di Milano dove presta servizio, è stato sottoposto dalla polizia municipale ad alcuni controlli della Scientifica, tra cui l’alcoltest al quale è risultato negativo.

L’agente era impegnato in attività di contrasto allo spaccio – L’agente che ha investito Lo Muscio stava rientrando in commissariato dai laboratori della Scientifica in via Tirreno; era impegnato in un servizio di attività di contrasto allo spaccio. Infatti, nel pomeriggio lui ed altri colleghi in borghese avevano fermato uno spacciatore in corso Vercelli e recuperato una discreta quantità di sostanza stupefacente, quasi sicuramente cocaina, che il poliziotto aveva portato ad analizzare nei laboratori per concludere le procedure di arresto. Adesso saranno le perizie a stabilire a quale velocità è avvenuto l’incidente.

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