Usa, 11enne incastrata con i capelli nella giostra: ricoverata in gravi condizioni

I suoi capelli sono rimasti incastrati negli ingranaggi di una giostra, che le hanno strappato letteralmente lo scalpo dalla testa: 11enne ricoverata in gravissimi condizioni. Il padre: «La giostra è andata avanti per quasi 10 minuti e mia figlia era lì a soffrire. È stata torturata»

Usa, 11enne incastrata con i capelli nella giostra: ricoverata in gravi condizioni

Tragedia nella città di Omaha, in Nebraska, durante il Festival del Cinco de Mayo: una bambina di 11 anni che stava facendo un giro sulla King’s Krown, la principale attrazione della festa, è rimasta incastrata con i suoi lunghi capelli negli ingranaggi della giostra, ancora in movimento, che le hanno letteralmente strappato lo scalpo dalla testa. Una giornata che per Elizabeth Gilreath, questo il nome della piccola, doveva essere all’insegna dell’allegria e del divertimento, e che invece si è trasformata per lei, e per i suoi genitori, in un incubo. «La giostra è andata avanti per quasi 10 minuti e mia figlia era lì a soffrire», ha detto il padre, Timothy Gilreath, a WOWT, il giorno dopo il tragico incidente. «La nostra bambina è stata torturata», ha aggiunto l’uomo, ribadendo che i giostrai si sono accorti troppo tardi di quello che stava succedendo. Secondo i media locali pare che alcuni dei partecipanti al Festival, testimoni dell’incidente, si siano tolti le magliette utilizzandole per tamponarle il sangue in attesa dell’arrivo dell’ambulanza.

Elizabeth, chiamata da tutti Lulu, è stata ricoverata in ospedale con il cuoio capelluto strappato e con gravi ferite agli occhi. La madre, Virginia Cooksey, ha condiviso su Facebook le foto della piccola sul letto d’ospedale scrivendo: «Abbiamo una lunga strada davanti a noi». I medici hanno riferito che le sue condizioni sono molto gravi e che non sanno se i muscoli funzionano ancora, né se Lulu sarà di nuovo in grado di vedere.

La disperazione della madre
«Voglio che l’uomo che è responsabile di essere stato così stupido e di aver trascurato mia figlia – ha scritto disperata la madre su Facebook – sia punito per questo crimine, e voglio far sapere a tutti quelli che hanno contribuito a salvarle la vita che hanno la nostra immensa gratitudine».

Impostazioni privacy