Usa, Telegraph accusa Donald Trump: “Ha sottratto al fisco 50 milioni di dollari”

Il quotidiano britannico avrebbe in mano le copie delle lettere che il candidato del Partito Repubblicano Usa firmò per un accordo che venne modificato successivamente come “prestito”. Telegraph: «Ha apposto la sua firma su un accordo commerciale ideato per sottrarre al fisco decine di milioni di dollari»

Usa, Telegraph accusa Donald Trump: "Ha sottratto al fisco 50 milioni di dollari"

Una grave accusa contro il candidato repubblicano alla Casa Bianca, Donald Trump, viene lanciata dal quotidiano britannico Telegraph, entrato in possesso dei documenti che dimostrerebbero «la frode fiscale alla quale ha partecipato l’immobiliarista newyorchese». «Donald Trump – secondo il quotidiano – ha apposto la sua firma su un accordo commerciale ideato per sottrarre al fisco Usa decine di milioni di dollari». Il miliardario newyorchese si era finora sottratto a rendere pubbliche le sue dichiarazioni dei redditi. Il “fatto” risale a 9 anni fa quando Trump approvò un investimento di 50 milioni di dollari, a quanto pare mascherato successivamente da “prestito”, in base alla partnership con l’azienda immobiliare Bayrock Group. Il Telegraph è riuscito ad entrare in possesso delle copie delle lettere che il candidato del Partito Repubblicano firmò sia per la versione originale dell’accordo che per quella successivamente modificata come “prestito”. Secondo il legale di Trump, Alan Garten, il suo assistito «non ha avuto nulla a che fare con quella transazione e firmando le lettere si limitò a riconoscere l’accordo in veste di socio accomandante». «Trump non stava approvando l’accordo», ha detto infine.

Telegraph vs Donald Trump: pagamento non dovuto se investimento è prestito
«A New York – spiega l’Adnkronos – la vendita di una quota di partecipazione in una società comporta da parte dei soci il pagamento di oltre il 40 per cento di tasse sui “guadagni”, in base all’aliquota fiscale massima. Ma se l’investimento viene registrato come un prestito, il pagamento non è dovuto. Alcuni ex dipendenti di Bayrock che hanno intentato causa contro l’azienda sostengono che l’accordo era stato strutturato in maniera fraudolenta, in modo da evadere circa 20 milioni di dollari di tasse, attraverso la vendita mascherata di partecipazioni. Gli ex dipendenti sostengono inoltre che i partecipanti all’accordo mascherarono la vendita sotto forma di prestito, per evitare il pagamento di circa 80 milioni di tasse dovuti in base alle stime sui profitti futuri derivanti dall’investimento immobiliare».

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