Valanga catastrofica in Guatemala, 26 morti e 600 dispersi

Alla base dello smottamento ci sarebbe stata una combinazione di fattori, tra i quali le piogge e alcuni drenaggi illegali nell’area. Finite sotto la terra e il fango circa 125 abitazioni. Tra i cadaveri ritrovati anche quelli di due neonati

Valanga catastrofica in Guatemala, 26 morti e 600 dispersi

Ventisei morti e almeno 600 dispersi. È il primo bilancio ufficiale reso noto dalle autorità del Guatemala, dove nella notte tra giovedì e venerdì una valanga provocata dalle forti piogge si è abbattuta sulla località di El Cambray II, a una ventina di chilometri dalla capitale. Finite sotto la terra e il fango circa 125 abitazioni. Tra i cadaveri finora recuperati ci sono anche quelli di due neonati. Il presidente del Guatemala, Alejandro Maldonado, ha riferito di «circa 600 persone disperse sulla base del calcolo delle abitazioni, circa 125, raggiunte dalla frana». Nel corso della giornata la protezione civile si è mobilitata nella disperata ricerca di persone ancora in vita, sebbene fossero sepolte sotto la valanga di fango. Le autorità hanno ricordato che oltre 200 persone sono state evacuate e 34 sono state salvate in queste ore. Sul posto per i soccorsi sono impegnati più di 1.200 uomini. Maldonado, che di fronte a questa emergenza nazionale ha chiesto immediatamente aiuti internazionali, aveva inizialmente riferito di nove morti, precisando tuttavia che il bilancio finale sarebbe stato con molta probabilità superiore. Al momento sono infatti 26 le vittime e potrebbero ancora aumentare. Alla base dello smottamento, a detta del responsabile della protezione civile, ci sarebbe stata una combinazione di fattori, tra i quali le piogge e alcuni drenaggi illegali nell’area.

Tra le vittime anche due atleti
Alcuni media locali hanno ricordato che anni fa l’area era stata classificata ad alto rischio frane e che tra le vittime della valanga c’è Qaini Wilfredo Bonilla Sandoval, un 18enne che faceva parte della squadra giovanile di squash del Guatemala. La sua abitazione è rimasta completamente distrutta e suo fratello, anche lui atleta, è rimasto ferito nel disastro.

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