Vincitore di “Amici 10” Virginio torna con “Hercules” dopo il successo con la Pausini

Torna con un nuovo singolo il cantautore che ha trionfato ad “Amici 10”: in “Hercules” Virginio canta per la prima volta in inglese ed è determinato a stupire dopo il successo ottenuto come autore per Laura Pausini

Vincitore di "Amici 10" Virginio torna con "Hercules" dopo il successo con la Pausini

Virginio Simonelli aveva stupito tutti nel 2011 quando riuscì a portare a casa la vittoria della decima edizione di Amici di Maria De Filippi. Dopo l’album “Ovunque” del 2012 contenente il singolo che aveva emozionato tutti nel talent show “Ad occhi chiusi”, seguirono tre anni in cui il cantautore si è voluto mettere alla prova come autore: “Limpido” e “Dove resto solo io” per Laura Pausini, “Qualcosa resta sempre” per Chiara e “Rimani tu” per Raf. Adesso Virginio ha sentito l’esigenza di tornare a cantare con “Hercules”, singolo in cui per la prima volta canta in lingua inglese, di cui è già stato pubblicato il video ufficiale sul suo canale VEVO il 2 ottobre 2015. Il cantautore intervistato da Tgcom24 non ha ancora ufficializzato se al singolo seguirà un nuovo album ma di sicuro nei prossimi mesi rilascerà altre canzoni inedite. «Avevo bisogno di ritrovare il motivo per cui si fanno le cose», ha detto Virginio. «Ho deciso di seguire la mia strada musicale e non volevo avere barriere. Ho voluto fare quello che per me è vero, che sono io, che è il mio mondo, a modo mio». La nuova canzone inedita, “Hercules”, a detta del cantautore «ha sfumature soul, gospel e punte di rock, anche se stiamo sempre parlando di pop. E’ un brano non facilmente identificabile in un genere solo e questo mi piace molto. E’ venuta naturale. Con Corrado Rustici ci siamo detti che dovevo tirare fuori la mia verità, essere sinceri. Credo che oggi faccia la differenza».

Il primo singolo in inglese
«Il primo pezzo che ho scritto a 13 anni era in inglese», ha spiegato. «Inizialmente mi sono detto: “cosa faccio, scrivo un testo in italiano?” Ti dico la verità, non ho iniziato neanche. Perché secondo me non potevo, uso un termine forte, “stuprare” una canzone imponendole una lingua che non era sua. Per me questo fa parte della verità. L’ho scritta con questi due autori – Andy Marvel e Dimitri Ehlrich – è nata così e per me doveva restare così».

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