11 settembre, 14 anni dopo gli Usa ricordano le vite perse in uno dei loro giorni più bui

Gli americani e con loro tutto il mondo, ricordano l’11 settembre a quattordici anni dall’attacco terroristico voluto da Osama bin Laden, che è costato la vita a 2.977 persone

11 settembre, 14 anni dopo gli Usa ricordano le vite perse in uno dei loro giorni più bui

Quattordici anni fa alcuni terroristi dirottarono quattro aerei con a bordo i passeggeri, due in direzione del World Trade Center di New York City e un terzo direzione Washington contro il Pentagono. Un quarto jet è precipitato su un campo vuoto in Pennsylvania. 2.977 persone persero la vita in quel tragico giorno che passo alla storia come l’attacco alle Torri Gemelle dell’11/09/2001. Un ricordo che tutto il mondo ha ancora ben impresso nella memoria: persone, edifici e aerei che cadevano dal cielo. Un giorno che ha cambiato il mondo per sempre. Oggi la città di New York è più viva che mai, ha lottato senza guardarsi indietro con il rammarico di non aver potuto niente contro il terrorismo. Ma la gente in strada, in un giorno triste, mostra comunque piacere nel vedere un nuovo World Trade Center. Un minuto di silenzio è stato osservato nei momenti specifici in cui colpirono gli aerei dirottati, American Airlines 11 e il volo United Airlines 175: il primo colpì la torre nord alle ore 8:46 (locali), il secondo ha colpito alle 09:03. Tra le vittime per il crollo delle torri anche 300 vigili del fuoco e decine di agenti di polizia. Il presidente Usa, Barack Obama, ha parlato ai cittadini attraverso una nota inviata dalla Casa Bianca, dove si legge: «Quattordici anni dopo gli attacchi terroristici dell’11 settembre, rendiamo onore a chi abbiamo perduto. Ringraziamo tutti quelli che agiscono per tenerci al sicuro. Siamo più forti che mai. Chiedo inoltre di osservare un momento di silenzio alle 8.46 per onorare le innocenti vittime che sono morte dopo l’attacco terroristico dell’11 settembre 2001».

Impostazioni privacy