Adesso è ufficiale, le creme solari uccidono i coralli. Lo rivela uno studio americano

La ricerca portata avanti da un gruppo di scienziati Usa ha fatto emergere come un ingrediente all’interno delle creme solari sia fatale per le barriere coralline

E’ stato già rinominato ‘il killer delle barriere coralline’, l’oxybenzone, che secondo uno studio recente pubblicato sulla rivista americana “Archives of Enviromental Contamination & Toxicology”, si trova in quasi tutte le creme solari. I ricercatori hanno appurato che tale ingrediente sarebbe letale per i baby-coralli e altamente tossico per i coralli adulti e quindi ritenuto responsabile del declino delle barriere coralline negli oceani. Dallo studio è emerso che vi sarebbe un’alta concentrazione di oxybenzone intorno alle barriere coralline nelle zone più affollate da turisti, come ad esempio alle Hawaii e nelle isole caraibiche. Nel rapporto si legge che «l’oxybenzone altera il Dna dei coralli, e ne distrugge il sistema endocrinologico, inducendo i piccoli coralli a chiudersi in se stessi e morire». Inoltre secondo lo studio, «tra le 6.000 e le 14.000 tonnellate di lozioni solari finiscono nelle barriere coralline e la maggior parte di queste contiene oxybenzone». La ricerca è stata portata avanti da un gruppo di scienziati internazionali guidati dalla organizzazione ‘Haereticus Environmental Laboratory’ in Virginia. «Ai Caraibi – spiegano – abbiamo già perso l’80% dei coralli». I ricercatori suggeriscono che «basterebbe già che si tolgano dalla pelle le creme solari prima di fare il bagno. Non è molto, ma meglio di niente». Il presidente dello “Sportello dei Diritti”, Giovanni D’Agata, in merito alla pubblicazione di tale studio ha detto che «non si può, quindi, restare ancora una volta in silenzio di fronte ad uno scempio del genere e sottacere a queste continue violazioni dell’ambiente che ci circonda da parte di chi ritiene di poter fare tutto ciò che vuole a proprio piacimento».