Albano Laziale, giro di prostituzione in un centro massaggi: arrestati 4 cinesi e un’estetista

Le massaggiatrici di un centro a Cecchina di Albano Laziale erano costrette a completare il massaggio con servizi che andavano ben oltre il semplice massaggio e per cui i clienti pagavano un’aggiunta tra i 50 e i 100 euro. Arrestata anche un’estetista romana che faceva da prestanome per l’attività

Albano Laziale, giro di prostituzione in un centro massaggi: arrestati 4 cinesi e un'estetista

Arrestate a Roma cinque persone (quattro cinesi e un’italiana) con l’accusa del reato di induzione e sfruttamento della prostituzione. Dalle indagini è emerso che le attività di meretricio venivano effettuate all’interno di un Centro Massaggi sito a Cecchina di Albano Laziale. A dare esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal GIP presso il Tribunale di Velletri su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti degli indagati, sono stati i carabinieri della Compagnia di Castel Gandolfo, che a seguito di vari servizi di osservazione e pedinamento, durati circa 9 mesi, hanno potuto disarticolare l’organizzazione. Le autorità hanno riferito che le massaggiatrici del centro benessere erano tutte orientali, di età compresa tra 20 e 35 anni, e che venivano costrette a prostituirsi dalla famiglia cinese che gestiva l’attività illecita. Le ragazze erano dunque obbligate a concludere qualsiasi tipo di massaggio con dei servizi “aggiuntive” per cui i clienti pagavano un’ulteriore cifrea che variava dai 50 ai 100 euro.

Il centro massaggi in via Nettunense, nel centro abitato della frazione di Cecchina, è stato posto a sequestro dai carabinieri della zona, coordinati dal capitano Emanuele Tamorri, comandante della compagnia di Castel Gandolfo. Oltre ai 4 cinesi, tutti della stessa famiglia, è stata arrestata anche una 36enne romana che, con la qualifica di estetista, gli era servita come “prestanome”. Le indagini sono partite a settembre del 2014 quando i militari, tramite notizie estrapolate da siti di annunci on-line, sono venuti a conoscenza dell’attività di meretricio avviata dalla famiglia cinese.

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