Un fondo da 12 milioni devoluto dal ministro dell’ambiente Galletti in risposta all’emergenza smog in tutta Italia. Al termine del vertice tenuto con una rappresentanza di governatori regionali e sindaci delle principali città è stata presentata questa proposta per agevolare il problema delle polvere sottili in tutta Italia. Presenti anche le conferenze delle regioni, Anci e dipartimenti della protezione civile, il ministro Galletti ha ammesso: «Abbiamo stabilito un decalogo. Mi auguro che dopo questa riunione si metta fine alla babele dei provvedimenti in materia di smog e che i Comuni si adeguino». Inoltre nella misura proposta dal ministro contiene anche biglietti gratis per i mezzi, come autobus e metrò; abbassamento dei limiti di velocità a 20 km/h nelle aree centrali delle città e abbassamento di due gradi centigradi delle temperature massime di riscaldamento negli edifici e limitazioni dell’uso della biomassa per l’uso civile dove siano presenti sistemi alternativi di riscaldamento. Il sostegno ai comuni sarà proprio l’incentivo del trasporto pubblico, tramite i mezzi di trasporto gratuiti. Inoltre, sotto esame, sono presi anche gli incentivi per la rottamazione di auto più vecchie e inquinate. «È necessario pensare a un fondo straordinario per tutto ciò che serve per rottamare le auto più inquinanti. Incentivare la sostituzione mezzi è importante per ridurre le emissioni» ha spiegato il presidente della Conferenza delle Regioni Stefano Bonaccini.
405 milioni per agevolare il controllo dello smog – Con i 12 milioni dediti al controllo del traffico in tutte le città, Galletti ha precisato che ci sarebbero a disposizione anche 35 milioni sono per la mobilità sostenibile casa-scuola, casa-lavoro, car e bike sharing, pedibus, approvate con il collegato ambientale; 50 milioni per la realizzazione di reti di ricarica elettrica e 250 milioni per l’efficienza energetica in scuole, strutture sportive e condomini, grazie al Fondo Kyoto, e infine 70 milioni per riqualificazione degli edifici della pubblica amministrazione centrale. Per un totale di 405 milioni per limitare i problemi delle polveri sottili. Per fortuna, grazie alle misure eccezionali che gravitano attorno alla città di milano, come il traffico limitato, i valori delle Pm10 sono in discesa, anche grazie all’impegno di tutta la popolazione. Milano è già al 6° giorno di traffico bloccato (dalle 10 alle 16 non circolano auto), mentre a Roma ci sono restrizioni per i veicoli inquinanti pesanti, come Camion e auto ad alto consumo di benzina. Di certo un alleato arriverà in questi giorni anche dal meteo che a partire dal 2 gennaio sembra peggiorerà, meteorologicamente parlando: piogge previste su tutta la regione, e sulle alture è prevista neve. Un desiderio comune di tutti i cittadini italiani.