Allarme smog: il ministro Galletti propone la spesa di 405 milioni per l’ambiente

Gian Luca Galletti vuole investire 12 milioni di euro per l’emergenza smog. Nel piano sono compresi anche autobus gratis e fondi per la mobilità condivisa. Leggero miglioramento nelle metropoli, circa 405 milioni da spendere in tutto per l’ambiente

Allarme smog: il ministro Galletti propone la spesa di 405 milioni per l'ambiente

Un fondo da 12 milioni devoluto dal ministro dell’ambiente Galletti in risposta all’emergenza smog in tutta Italia. Al termine del vertice tenuto con una rappresentanza di governatori regionali e sindaci delle principali città è stata presentata questa proposta per agevolare il problema delle polvere sottili in tutta Italia. Presenti anche le conferenze delle regioni, Anci e dipartimenti della protezione civile, il ministro Galletti ha ammesso: «Abbiamo stabilito un decalogo. Mi auguro che dopo questa riunione si metta fine alla babele dei provvedimenti in materia di smog e che i Comuni si adeguino». Inoltre nella misura proposta dal ministro contiene anche biglietti gratis per i mezzi, come autobus e metrò; abbassamento dei limiti di velocità a 20 km/h nelle aree centrali delle città e abbassamento di due gradi centigradi delle temperature massime di riscaldamento negli edifici e limitazioni dell’uso della biomassa per l’uso civile dove siano presenti sistemi alternativi di riscaldamento. Il sostegno ai comuni sarà proprio l’incentivo del trasporto pubblico, tramite i mezzi di trasporto gratuiti. Inoltre, sotto esame, sono presi anche gli incentivi per la rottamazione di auto più vecchie e inquinate. «È necessario pensare a un fondo straordinario per tutto ciò che serve per rottamare le auto più inquinanti. Incentivare la sostituzione mezzi è importante per ridurre le emissioni» ha spiegato il presidente della Conferenza delle Regioni Stefano Bonaccini.

405 milioni per agevolare il controllo dello smog – Con i 12 milioni dediti al controllo del traffico in tutte le città, Galletti ha precisato che ci sarebbero a disposizione anche 35 milioni sono per la mobilità sostenibile casa-scuola, casa-lavoro, car e bike sharing, pedibus, approvate con il collegato ambientale; 50 milioni per la realizzazione di reti di ricarica elettrica e 250 milioni per l’efficienza energetica in scuole, strutture sportive e condomini, grazie al Fondo Kyoto, e infine 70 milioni per riqualificazione degli edifici della pubblica amministrazione centrale. Per un totale di 405 milioni per limitare i problemi delle polveri sottili. Per fortuna, grazie alle misure eccezionali che gravitano attorno alla città di milano, come il traffico limitato, i valori delle Pm10 sono in discesa, anche grazie all’impegno di tutta la popolazione. Milano è già al 6° giorno di traffico bloccato (dalle 10 alle 16 non circolano auto), mentre a Roma ci sono restrizioni per i veicoli inquinanti pesanti, come Camion e auto ad alto consumo di benzina. Di certo un alleato arriverà in questi giorni anche dal meteo che a partire dal 2 gennaio sembra peggiorerà, meteorologicamente parlando: piogge previste su tutta la regione, e sulle alture è prevista neve. Un desiderio comune di tutti i cittadini italiani.

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