Amatrice, disperato appello di un allevatore: “Isolati sotto la neve da 5 giorni, nessuno ci aiuta”

Il disperato appello di un allevatore di Amatrice: «Siamo bloccati da cinque giorni sotto una coltre di quasi 2,5 metri di neve. Lanciamo appelli da cinque giorni, ma le nostre grida d’aiuto restano inascoltate. Abbiamo fatto ovunque centinaia di telefonate, ancora non abbiamo ricevuto l’aiuto di nessuno»

Amatrice, disperato appello di un allevatore: "Isolati sotto la neve da 5 giorni, nessuno ci aiuta"

Arriva da una frazione di Amatrice, ai microfoni di Radio Cusano Campus, il disperato appello di un allevatore, Costantino Poggi. La situazione nelle zone colpite dal terremoto è più che critica. Bloccati sotto la neve da ormai cinque giorni. Nessuno li sta aiutando. Ecco lo sfogo dell’allevatore: «La situazione è tragica. Siamo in una piccola frazione di Amatrice, bloccati da cinque giorni sotto una coltre di quasi 2,5 metri di neve. Abbiamo mura di neve attorno e non riusciamo ad uscire. Lanciamo appelli da cinque giorni, ma le nostre grida d’aiuto restano inascoltate. Con il terremoto abbiamo riportato danni al capanno dove abbiamo gli animali, siamo dovuti salire sul tetto, dove c’era un metro e mezzo di neve, per non farlo sprofondare con gli animali sotto. Attendiamo soccorso da cinque giorni, abbiamo fatto ovunque centinaia di telefonate, ancora non abbiamo ricevuto l’aiuto di nessuno».

«Ci rispondono sempre che stanno provvedendo, che mandano la turbina, a ogni telefonata dobbiamo ricominciare daccapo. Noi abbiamo contattato tutti. Mio padre è cardiopatico, deve uscire assolutamente per recuperare i farmaci che gli servono. Gli animali stanno morendo di freddo e di fame, non mangiano da cinque giorni, i cavalli sono dispersi, non li troviamo da quattro giorni, il fieno è sepolto dalla neve. Stiamo urlando da cinque giorni per avere qualcuno che ci aiuti ma ancora non abbiamo visto nessuno. C’è il rischio che noi usciremo da qui con le bare. Qualcuno venga a liberarci dalla neve. Siamo stremati».

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