Asilo nido, calci e pugni a bambini di 3 anni. Educatrice incastrata dalle telecamere

La maestra era solita schiaffeggiare, insultare e dare calci ai bambini della sua classe. A far scattare le indagini la denuncia di una collega

Asilo nido, calci e pugni a bambini di 3 anni. Educatrice incastrata dalle telecamere

Schiaffeggiava e insultava bambini dai 3 anni in giù. Li strattonava e li colpiva sistematicamente con calci e pugni. Oggi la donna, 55enne, maestra di un asilo nido di Collecchio, in provincia di Parma, è stata arrestata per maltrattamenti. Dodici i bambini che subivano costantemente le violenze dell’educatrice, che ogni qualvolta si trovava da sola in aula con loro era preda di violenti scatti di ira che riversava proprio sulle piccole vittime. Le indagini portate avanti dai militari della stazione di Sala Baganza e della compagnia di Salsomaggiore Terme sarebbero iniziate a maggio, dopo una denuncia presentata ai carabinieri da una collega della donna, e avrebbero portato poi alla decisione del gip del Tribunale di Parma, che ha disposto gli arresti domiciliari per la maestra dell’asilo Salvator Allende. A incastrarla alcuni filmati estratti dalle telecamere nascoste installate nelle aule dai militari, dove sono stati ripresi i maltrattamenti riservati ai bimbi, tra strattoni, ingiurie, percosse e calci. Moglie e madre, l’educatrice ha tanti anni di insegnamento alle spalle e mai, fino ad oggi, aveva avuto problemi per il suo modello educativo, forse perché i genitori o le colleghe non si erano mai accorti di nulla.

«Aspettiamo insieme ai cittadini collecchiesi di conoscere gli sviluppi della vicenda in corso, con la più assoluta fiducia nell’operato della magistratura, che agirà indubbiamente con la competenza e l’attenzione dovute in simili casi», ha detto il sindaco di Collecchio. «Il servizio dei nidi d’infanzia di Collecchio ha una storia di comprovata qualità che vede bambini e genitori seguire un percorso educativo più che soddisfacente, per il quale abbiamo ricevuto nel tempo attestati di profondo apprezzamento riguardanti tanto l’organizzazione quanto la professionalità delle educatrici. L’eccellenza complessiva di un servizio tanto importante continuerà ad essere difesa, coltivata e garantita nonostante questo episodio rappresenti un evento gravissimo che vedrà l’Amministrazione tutta collaborare senza alcuna riserva con le forze dell’ordine perchè sia fatta piena luce nel minor tempo possibile», ha aggiunto ancora il primo cittadino.

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